Skip to main content

di Francesca Ambrosecchia

Eccola lì, la solita coda all’insù e un po’ arricciata che mi accoglie ogni volta che rientro a casa. Oltre alle carezze, ai giochi, alle passeggiate, c’è ben di più. Il tuo animale ti riconosce, ti rispetta, ti comprende: l’amore e l’empatia che si creano sono sentimenti unici e solo chi li ha sperimentati può davvero capirne la ricchezza.
Giorni fa ho sentito la notizia della morte per avvelenamento di Kaos, un pastore tedesco che pare avesse salvato tante vite umane durante la tragedia del sisma di Amatrice di due anni fa. Subito mi sono chiesta come fosse possibile che un uomo arrivasse a commettere un gesto tanto vile e atroce.
Poi ho letto che, in realtà, questo cagnolone era morto d’infarto, e ancora che forse non avesse nemmeno partecipato alle operazioni di salvataggio perché ancora cucciolo. Così, almeno una volta, pur nell’immutato dispiacere per la sua perdita, ho tratto un sospiro di sollievo.

“L’amore per gli animali è intimamente associato con la bontà di carattere, e si può tranquillamente affermare che chi è crudele con gli animali non può essere un uomo buono”
Arthur Schopenhauer

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Redazione di Periscopio



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it