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Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


Da: Organizzatori

Ecco il programma completo da oggi al 29 aprile, fruibile su emiliaromagnacreativa.it e Lepida Tv, oltre che sulle pagine web e social degli operatori culturali coinvolti. Ancora teatro, tanta musica e cinema

E’ la Giornata Internazionale della Danza, una festa promossa dall’International Dance Council dell’Unesco che accomuna tutti i Paesi del mondo, al centro della programmazione de #laculturanonsiferma, il grande festival multimediale promosso dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il mondo della cultura regionale. Un festival tutto dedicato a chi, costretto a casa dalle misure di contenimento dell’epidemia da Coronavirus, voglia fruire il meglio della programmazione culturale prodotta in regione.

L’intero programma del 29 aprile sarà dedicato ai grandi interpreti internazionali, per un evento creato in collaborazione con Ater Fondazione. Si apre con Chotto Desh di Akram Khan, adattamento per bambini basato sul celebre assolo di Akram Khan Desh del 2011, per continuare con Rocco, coreografia di Emio Greco e Pieter C. Sholten, che con la co-produzione del Ballet National de Marseille portano in scena Rocco, un lavoro con protagonisti quattro danzatori che è anche una riflessione sul pugilato e le migrazioni a partire dal film “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino Visconti.
La giornata prosegue con la danza irriverente e la comicità contagiosa dei Trocks, così è universalmente conosciuto Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, dissacrante compagnia tutta al maschile nel 1974 in una sala “off-off- Broadway” dal sogno di un gruppo di danzatori devoti alla grande tradizione coreutica, che decidono di appropriarsi anche dei ruoli femminili e mettere in scena “en travesti” le pagine più belle del balletto classico. Vedremo due loro classici: Paquita e il Lago dei Cigni.
Il prestigioso Bejart Ballet Lausanne propone Syncope,coreografia di Gil Roman, attuale direttore della compagnia designato dallo stesso Maurice Béjart.
Indiscussa regina della danza mondiale, coreografa, pedagoga, direttrice artistica, poetessa e filmaker, Carolyn Carlson propone Immersion, visione affascinante di una danza mossa dalla forza vitale dell’elemento acqua. Quindi Dialogue with Rothko, incontro di Carolyn Carlson con l’opera di Mark Rothko e infine Now, coreografia ispirata al testo “La poétique de l’espace” del filosofo francese Gaston Bachelard.

Ma il programma da oggi a mercoledì non si esaurisce qui. Segnaliamo oggi Davai, di Masque Teatro (Santarcangelo 2004), progetto nato dall’incontro tra la compagnia Masque e Santarcangelo dei Teatri, ispirato al fim Andrei Rublev di Andrei Tarkovskij.
E poi per la musica (domani martedì 28 aprile, alle 20:00), l’artista inglese Sarah Jane Morris e tanto jazz con il Ferrara Jazz Club che propone il concerto del Molinari Quartet. La Maratona del Jazz proposta dal Bologna Jazz Festival anche per sostenere la campagna regionale di raccolta fondi per l’emergenza sanitaria e i musicisti coinvolti, continua con le esibizioni quotidiane: domani l’appuntamento è con Giulia Lorvich.
Infine Casa Bentivoglio, da noi a voi sulle note del Jazz, con diretta streaming martedì 28 aprile con Dino Rubino, piano solo (da Catania).

Gli eventi andranno on line sulle piattaforme regionali di EmiliaRomagnaCreativa (www.emiliaromagnacreativa.it) e Lepida Tv www.lepida.tv, canale YouTube LepidaTV OnAir, oltre che sul canale 118 del digitale terrestre e sul 5118 di Sky e sulle pagine web e social degli operatori culturali coinvolti nell’evento.

I programmi potranno subire variazioni, gli aggiornamenti sul portale www.emiliaromagnacreativa.it

Ferrara film corto festival

Iscrivi il tuo film su ferrarafilmcorto.it

dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it