La violenza sulle donne
tolte dal lager malsano di stoviglie panni muri
assi da stiro
l’ infinito tempo
di cibo e cucito
le donne italiche
dagli occhi spianati lontano
moderne Mnemosine cadono
sotto i colpi
dei loro uomini imbestialiti
di ferocia muti
come la morte
che procura
no… troppi i torti troppi cambiamenti
le viltà
la storia accelerata
le solitudini
i pregiudizi
sotto traccia
di una società esteriore
che spaccia l’uguaglianza
la parità
come acquisite
per diritto
senza l’amore
ROBERTO DALL’OLIO

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Federico Di Bisceglie
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)