La tutela del lavoratore sul tavolo dell’Osservatorio provinciale sulla sicurezza e legalità riunitosi oggi in Prefettura
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Da: Prefettura di Ferrara
Il Prefetto di Ferrara, Michele Campanaro, ha partecipato, questa mattina, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni sindacali confederali e datoriali e degli Enti preposti alla vigilanza (INPS, INAIL, ITL), ai lavori dell’Osservatorio provinciale sulla sicurezza e legalità, organismo istituito a Palazzo Giulio d’Este per la condivisione di un percorso di progressivo innalzamento delle soglie di sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’iniziativa rientra in un’attività di monitoraggio periodico della tematica, finalizzata a potenziare la prevenzione dei rischi di infortuni, attraverso un’azione sinergica programmata e coordinata.
Si tratta di un progetto avviato nei mesi scorsi con la sottoscrizione del c.d. “Avviso Comune”, un documento che mette nero su bianco gli obiettivi condivisi tra tutti i soggetti preposti al perseguimento della sicurezza e legalità nel mondo del lavoro, che si propone le seguenti finalità: campagna di informazione/formazione; coordinamento tra tutti i soggetti pubblici preposti ai controlli, strategie specifiche per settori produttivi, approfondimenti monotematici e specialistici sui diversi aspetti della sicurezza, compresi i cosiddetti “nuovi rischi”.
L’Osservatorio in data odierna ha esaminato ed approvato un progetto, presentato dall’INAIL, per svolgere iniziative pubbliche dirette a far conoscere l’analisi comportamentale nel campo della sicurezza del lavoro, al fine di integrare i comportamenti corretti e sicuri già previsti dalla normativa e dal modello organizzativo in materia, con comportamenti individuali che riducano ulteriormente i rischi per la sicurezza nel contesto lavorativo. Studi scientifici hanno, infatti, dimostrato come sia possibile che l’applicazione di questo protocollo comportamentale possa avere come risultati una misurabile riduzione degli infortuni, un aumento della produttività e la realizzazione di un migliore ambiente di relazione.
Sono state inoltre avanzate proposte per la messa in campo di ulteriori attività, che approfondiscano gli aspetti dello sviluppo culturale della cognizione della sicurezza, di iniziative locali di informazione ed educazione alla sicurezza, a partire da alcuni tragici episodi di infortuni sul lavoro occorsi nella nostra provincia. La riflessione si è ampliata coinvolgendo anche il tema del rilievo economico della prevenzione per la sicurezza e della corretta ed efficace formazione dei lavoratori in quest’ambito.
“L’incontro di oggi – ha sottolineato il Prefetto – rientra in un percorso ben avviato di coesione e collaborazione pubblico/privato tra i soggetti firmatari del citato documento pattizio, nell’intento di contribuire a rendere più trasparente il mercato del lavoro, in particolar modo nel settore degli appalti privati e della logistica, implementando misure condivise di prevenzione sui temi del lavoro nero o irregolare e della sicurezza sui luoghi di lavoro”.
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