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La splendida imprevedibilità di un giorno qualunque

Articolo pubblicato il 3 Aprile 2017, Scritto da Redazione di Periscopio

Tempo di lettura: < 1 minuto


di Francesca Ambrosecchia

Che cos’è la vita? Come la definireste?
Rispondere non è affatto banale o immediato. Ognuno di noi ha un vissuto, successi, insuccessi, gioie e dolori: potremmo ben dire che si tratta di qualcosa di complesso e di “soggettivo”.
Personalmente mi piace pensare che ci siano dei brevi istanti che ci colgono così, in maniera del tutto inaspettata, durante una qualsiasi e apparentemente banale giornata. Una di quelle giornate in cui seguiamo senza sosta la solita routine, istanti che ci portano ad apprezzare qualcosa grazie alle sensazioni che proviamo: una persona, un momento, un luogo…

“Ogni giorno della vita è unico, ma abbiamo bisogno che accada qualcosa che ci tocchi per ricordarcelo. Non importa se otteniamo dei risultati o meno, se facciamo bella figura o no, in fin dei conti l’essenziale, per la maggior parte di noi, è qualcosa che non si vede, ma si percepisce nel cuore”
Aruki Murakami

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

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Redazione di Periscopio



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani