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Da: Ufficio stampa Sportradar

28 novembre 2018 – In campo per il contrasto al match fixing, per combattere le frodi sportive ed educare tutti gli atleti dai più giovani ai più esperti. Un match che non dura soltanto 90 minuti, ma un’intera stagione, e che vede impegnati Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo per rafforzare la cultura della legalità nel mondo del calcio e diffondere i veri valori dello sport. La prima tappa dell’Integrity Tour 2019 si è svolta oggi a Ferrara, con un incontro ricco di spunti e riflessioni per la prima squadra, i giovani della Primavera e dell’Under 17 della Spal.

Due le sessioni di lavoro, che hanno visto il coinvolgimento anche dei dirigenti e dello staff tecnico del team. Nel corso di un dibattito vivo e costruttivo, l’avvocato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, ha spiegato agli atleti il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze. Dall’identikit dei cosiddetti fixers, veri e propri criminali che “agganciano” i giocatori intrappolandoli nelle truffe, ai rischi che si corrono inserendosi in un meccanismo che pregiudica il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

L’impegno della Lega Serie A nella formazione dei propri tesserati prosegue per il quinto anno all’insegna del contrasto al match fixing, una problematica del mondo sportivo che deve essere illustrata e spiegata a tutte le parti coinvolte nello spettacolo del nostro campionato di calcio, per prevenirla e contrastarla in tutte le sue forme.

Grazie alla partnership con la Lega Serie A e il Credito Sportivo, Sportradar continua il suo costante lavoro sul campo: formare e informare calciatori, atleti e addetti ai lavori, per rafforzare la cultura della legalità. All’Integrity Tour, poi, si affianca il costante controllo dei match che Sportradar svolge ufficialmente e quotidianamente, in quanto organismo designato da Uefa e Fifa, in Italia e nel resto del mondo, per il monitoraggio di tutte le partite.

Il tema infrastrutturale rappresenta certamente una priorità per il calcio italiano, tuttavia, è soprattutto lo sviluppo di strutture immateriali, come l’educazione, la formazione e l’informazione a concorrere alla crescita economica, valorizzando la relazione con le comunità di cittadini e di tifosi. In questo ambito di costruzione della credibilità e della reputazione il Credito Sportivo, unica banca pubblica del Paese, leader nel finanziamento dell’impiantistica sportiva, intende assumere un ruolo determinante.

Per il quarto anno consecutivo, ICS è quindi al fianco della Lega Serie A in questo progetto formativo dedicato ai calciatori che, attraverso confronti utili e costruttivi, mira a responsabilizzare atleti e società sul tema del calcio scommesse.

“E’ un’iniziativa importante che si ripete da diversi anni – ha dichiarato Mirco Antenucci, capitano della Spal -. Aiuta noi calciatori, specialmente quelli più giovani da poco tempo in una società professionistica, ad aprire gli occhi ed essere preparati a tanti aspetti del calcio, aspetti messi in evidenza da questi incontri. La mattinata è stata molto interessante e formativa per capire in profondità il funzionamento delle frodi sportive”.

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