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La soprintendente Cristina Ambrosini nominata responsabile del nuovo Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna

Articolo pubblicato il 28 Dicembre 2020, Scritto da REGIONE EMILIA-ROMAGNA

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Cultura e Paesaggio. La soprintendente Cristina Ambrosini nominata responsabile del nuovo Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna

Archeologa, con un lungo curriculum di esperienze maturate al servizio del Mibact, è stata la manager del progetto “Forlì città della cultura”. Dal 2018 dirige la soprintendenza di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara

Bologna – La soprintendente Cristina Ambrosini è stata nominata direttore responsabile del nuovo Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna.Con la nomina da parte della Giunta regionale si chiude ufficialmente l’iter di riorganizzazione dell’Ibacn, le cui funzioni, dal 1^ gennaio 2021, passeranno in capo alla Regione, in accordo con quanto approvato dall’Assemblea legislativa lo scorso 24 novembre.

Cristina Ambrosini, classe 1965, è archeologa specializzatasi all’Università di Milano. Nel 2000 comincia la sua carriera di funzionaria del Mibact, in servizio prima alla Soprintendenza del Piemonte e poi alla Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia. Dal 2012 al 2015, ricopre l’incarico di manager del progetto “Forlì città della cultura” e dal 2015 al 2018 quello di dirigente del servizio cultura, musei, turismo e politiche giovanili sempre del Comune di Forlì. Nel 2019, entra a far parte del comitato tecnico incaricato di valutare le indagini e gli interventi di conservazione della torre Garisenda di Bologna dove, dal 2018, è alla guida la soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio della città metropolitana e delle province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani