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da MOSCA – Ne avevamo parlato qualche mese, a pochi giorni di distanza dalla notizia della sua morte in Ucraina, passando di fronte all’agenzia stampa russa presso la quale lavorava [vedi]. Era stato annunciato, e ora eccolo, il premio fotografico a lui intitolato, l’Andrei Stenin International Press Photo Contest, organizzato con il patronato della Commissione della federazione russa presso l’Unesco. Oggi le tante fotografie già inviate provengono principalmente da San Pietroburgo, Novosibursk, Vladivostok, Veliky Novgorod, Yekaterinburg ma anche da giovani europei della Moldavia, dell’Armenia, del Portogallo o di Cipro. Qualcuna arriva anche dall’Iran. Il Contest è in memoria del giovane Andrei Stenin, il fotoreporter ucciso a 33 anni in Ucraina e si rivolge ai giovani come lui, a coloro che, fra i 18 e i 34 anni, necessitino di un supporto alla loro eccellenza professionale. Nella giuria ci sono grandi nomi e rappresentanti di importanti istituzioni culturali russe attive nel campo della fotografia, come il direttore del famoso Multimedia Art Museum in Moscow (Mamm), Olga Sviblova, il plurivincitore e membro del World Press Photo Contest, Yury Kozyrev, e i responsabili dei dipartimenti fotografia di Reuters e Associated Press, Grigory Dukor e Denis Paquin. La cerimonia di consegna dei premi avverrà a Mosca il 3 giugno 2015. Si potrà partecipare, dal 2 febbraio al 15 aprile 2015, in quattro categorie: top news, attualità, sport e vita di ogni giorno. Ai primi tre classificati per ogni categoria andrà una somma fra i 25000 e i 50000 rubli, ma a colui che si aggiudicherà il “gran premio” andranno 500000 rubli (circa 7000 euro con un cambio attuale sfavorevole…). Ma l’importanza di questo premio non è certo il riconoscimento economico quanto la possibilità di essere selezionati da grandi professionisti fra i nuovi talenti per entrare a far parte, a pieno titolo, di nuovi progetti. Lavori italiani ancora non ne vediamo. Segnaliamo questa iniziativa anche per questo, perché i nostri giovani talenti del fotogiornalismo si facciano avanti.

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Simonetta Sandri

E’ nata a Ferrara e, dopo gli ultimi anni passati a Mosca, attualmente vive e lavora a Roma. Giornalista pubblicista dal 2016, ha conseguito il Master di Giornalismo presso l’Ecole Supérieure de Journalisme de Paris, frequentato il corso di giornalismo cinematografico della Scuola di Cinema Immagina di Firenze, curato da Giovanni Bogani, e il corso di sceneggiatura cinematografica della Scuola Holden di Torino, curato da Sara Benedetti. Ha collaborato con le riviste “BioEcoGeo”, “Mag O” della Scuola di Scrittura Omero di Roma, “Mosca Oggi” e con i siti eniday.com/eni.com; ha tradotto dal francese, per Curcio Editore, La “Bella e la Bestia”, nella versione originaria di Gabrielle-Suzanne de Villeneuve. Appassionata di cinema e letteratura per l’infanzia, collabora anche con “Meer”. Ha fatto parte della giuria professionale e popolare di vari festival italiani di cortometraggi (Sedicicorto International Film Festival, Ferrara Film Corto Festival, Roma Film Corto Festival). Coltiva la passione per la fotografia, scoperta durante i numerosi viaggi. Da Algeria, Mali, Libia, Belgio, Francia e Russia, dove ha lavorato e vissuto, ha tratto ispirazione, così come oggi da Roma.


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it