Lavorare a ferri, o all’uncinetto, al bar. Facendo quattro chiacchiere, imparando ‘punti’ nuovi e soprattutto consumando, con soddisfazione dei gestori che offrono lo spazio. Così, i rassicuranti gomitoli di lana e cotone, diventano il simbolo di un’alleanza. Succede a Ferrara, alla Pasticceria San Giorgio, dove Claudia Guarnieri e Giovanna Cappello hanno lanciato il Knit Cafè. Dopo un primo appuntamento sperimentale, che ha raccolto una quindicina di partecipanti, il via ufficiale sarà domani, sabato 16 maggio, alle 16. Un vero e proprio debutto per la città estense. Il tam tam sui social è già partito. E Guarnieri, visto il valore aggregativo, vorrebbe addirittura chiedere il patrocinio del Comune. L’interesse in effetti non manca. Sarà sufficiente presentarsi, con tutti i propri strumenti, e metterci la disponibilità ad imparare e insegnare. «Gli incontri sono gratuiti – spiega Guarnieri – l’unica condizione è consumare, nel rispetto di chi ci accoglie». Nessun limite anagrafico e di genere, anzi. Le giovanissime «sono più che mai gradite, tanto più perché questa è un’arte da divulgare». E le signore con più esperienza sono felici di poterla trasmettere. Se poi volesse partecipare qualche maschietto… non sarà certo buttato ‘fuori’. Trecce, coste, punto inglese, non avranno più segreti. «E’ un modo diverso per coltivare una passione – rimarca Guarnieri – e trascorrere qualche ora in compagnia, instaurando nuove amicizie». Senza dimenticare la solidarietà. «L’obiettivo è dare vita a lavori comuni, come coperte, da poter poi vendere dando il ricavato in beneficenza». Guarnieri, il cui gruppo è in contatto con quello copparese e codigorese, non manca di ringraziare la Pasticceria San Giorgio. «Trovare questa disponibilità non è stata cosa semplice. E’ un segnale di grande apertura al ‘nuovo’ o comunque a ciò che esce dai canoni tradizionali. Perché parliamo di un’arte antica, ma tutta da riscoprire. E poterlo fare in un locale, invece che nella cucina di casa propria, è tutta un’altra storia». Info, 340-2833970.
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Camilla Ghedini
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