La scuola al tempo dei social network. Come arginare i rischi di Internet per i bambini
Tempo di lettura: 2 minuti
Da UniFe
La scuola al tempo dei social network: a questo tema, tanto attuale quanto controverso, è dedicato il recente numero monografico della rivista dell’Università degli Studi di Ferrara “Annali online della Didattica e della Formazione Docente”, disponibile on on line (http://annali.unife.it/adfd).
Consapevoli che nei meandri della Rete i minori (così come gli adulti) possono perdere il controllo non solo dei loro dati personali, ma anche della loro dignità, le curatrici – Arianna Thiene (Dipartimento di Giurisprudenza) ed Elena Marescotti (Dipartimento di Studi Umanistici) – hanno promosso una ricerca interdisciplinare finalizzata ad indagare le più recenti iniziative adottate al fine di arginare i rischi provenienti da Internet per i diritti dei bambini e dei ragazzi.
Lo studio – pubblicato pressoché contestualmente all’entrata in vigore della Legge n. 71/2017 per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo – raccoglie, con ricchezza di prospettive provenienti da un dibattito che trascende i confini del nostro Paese, riflessioni giuridiche e pedagogiche volte ad aiutare i lettori (in primis insegnanti, educatori, dirigenti scolastici, genitori) ad orientarsi nell’intricato universo normativo relativo ai diritti e alle libertà dei minori.
Grazie ad un approccio scevro da pregiudizi, è emersa l’importanza del ruolo della Famiglia e della Scuola per un’educazione digitale che metta in luce le potenzialità della Rete come fonte di opportunità, di accesso al sapere, di comunicazione, di sviluppo delle competenze e delle relazioni sociali.
Questa discussione delle idee – resa possibile grazie al contributo puntuale e generoso di studiosi di tutta Italia e non solo – ha coinvolto competenze e saperi diversi, tutti necessari per fornire un quadro critico, ma allo stesso tempo propositivo. L’indagine è stata impreziosita da ricerche empiriche che hanno investito tutti i gradi del sistema scolastico e da recensioni di testi che sembrava doveroso segnalare per sollecitare una riflessione sulla privacy, come intuizione di fondo dell’esistenza.
Sostieni periscopio!
UNIVERSITA’ DI FERRARA
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it