La sacralità del riso e i canti delle mondine
Una serata basata tutta sul riso e la sua storia, i piatti poveri ma sostanziosi d’allora e le canzoni tipiche delle risaie con il Coro delle mondine di Porporana.
Questa sera 20 novembre, presso il Ristorante Bondi di Francesco e Milena di via Bologna 453 si terrà una serata particolare dal titolo “Le cante delle mondine di Porporana e la sacralità del riso“: nel corso della serata, in cui tutti i piatti del ricco e tradizionale menu saranno a base di riso, si esibirà il coro delle Mondine di Porporana, colonna sonora dai grandi valori storico-locali, uno dei sempre più rari esempi di conservazione, tutela e diffusione dei canti e delle cante delle nostre meravigliose ed eroiche nonne e bisnonne che per un sacco di riso vivevano lavorando nell’acqua delle risaie di continuo, immerse fino alle coscie per mantenere le proprie disagiate famiglie.
E’ una storia lunga quella delle Mondine e, nello specifico, quelle del coro delle cosiddette Mondariso di Porporana il cui nucleo odierno ha dato vita qualche anno fa ad un’associazione culturale, “Orme – Coro delle mondine di Porporana”, con una propria sede a Ravalle.
Coordinerà la serata Maria Cristina Nascosi Sandri, giornalista e studiosa di culture linguistico – dialettali ed etno-musicologiche, oltreché membro Arga, l’Associazione pluriregionale giornalisti dell’agroalimentare afferente a quella nazionale, l’Unaga.
Info e prenotazioni: 0532.188 04 54 – 333.817 07 19 – 342.580 66 49
Orario: 20.00

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Sara Cambioli
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)