LA RICORRENZA
Henri de Toulouse-Lautrec, la vivacità della Belle Epoque
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Un pittore che dipinge ballerine in stile Moulin Rouge, questo il doodle con cui Google ricorda oggi uno dei più grandi artisti della storia, Henri de Toulouse-Lautrec, nato 150 anni fa ad Albi, regione dei Pirenei francesi, da un’antica famiglia nobile.
Grande ammiratore di Cézanne, Renoir, Manet e, soprattutto, di Degas, Lautrec s’interessò alla xilografia giapponese, che conobbe grazie a Van Gogh. Nel 1891, quando il Moulin Rouge gli commissionò la realizzazione di un manifesto pubblicitario, che sarebbe stato affisso in tutta Parigi, per l’artista iniziò un periodo di notorietà e di commissioni importanti: produsse 31 manifesti, tra cui famosi sono quelli per Jane Avril, Aristide Bruant, la ballerina May Milton, il Divan Japonais e il Jardin de Paris.
La sua fama è legata al suo ruolo nel post-impressionismo francese e alle scene che ritraggono i molti e variegati aspetti della vita parigina: la politica, i movimenti culturali, i divertimenti dei ceti popolari e la nascita di forme d’intrattenimento come i café-concert e i cabaret. Il quartiere di Montmartre, le ballerine, il cancan del Moulin Rouge, le scene di vita quotidiana nei locali e fra le mura domestiche, i poster e i manifesti colorati, fra i quali quello del “gatto nero”, hanno contribuito a rendere celebre questo grande artista. Indimenticabile per tutti. Buon compleanno, allora, Henri.
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Simonetta Sandri
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