da: Media Civ
Quattro nuove varietà selezionate con l’Università di Bologna pronte per la commercializzazione
Intenso programma di lavoro per il CIV-Consorzio Italiano Vivaisti di San Giuseppe di Comacchio (FE) in occasione della prima edizione del Salone internazionale della pera – Futurpera che si terrà il 19, 20, 21 novembre a Ferrara Fiere. Innovazione e sostenibilità sono le direttrici della ricerca genetica CIV nel campo della pera. Il Consorzio ferrarese è impegnato nell’innovazione varietale attraverso la collaborazione nel programma di breeding con il Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Bologna che nel corso di diversi anni di partnership ha prodotto il rilascio di quattro nuove varietà identificate dai nomi varietali e dai marchi: PE1UNIBO*Lucy Sweet®, PE4UNIBO*Lucy Red®, PE2UNIBO*Early Giulia® e PE3UNIBO*Debby Green®. Si tratta di frutti che si caratterizzano per la precocità di maturazione, buona produttività e conservabilità in atmosfera refrigerata.
“Siamo presenti a Futurpera – dice il direttore generale Marica Soattin – per supportare l’Ateneo bolognese nello sviluppo di queste varietà che sono ormai pronte per la commercializzazione. Presso il nostro stand sarà presente anche la pera Carmen* del CREA di Roma per la quale il CIV è impegnato da anni nello sviluppo in qualità di esclusivista mondiale (ad eccezione dell’Italia). Si tratta di una pera a maturazione precoce, di aspetto attraente e buon sapore. La varietà è ormai largamente diffusa in Cile dove si contano 200 ettari, Argentina, Sud Africa, Francia, Croazia”.
Il CIV oltre allo sviluppo varietale e al breeding, è largamente coinvolto nella sperimentazione di nuovi materiali derivanti sia dalla partnership con l’Università di Bologna con la quale testa ogni anno nuove selezioni, sia con altri breeder internazionali come nel caso della pera Cheeky (proprietà di ARC Infruitec Sud Africa) per la quale il CIV è sperimentatore unico in Italia. “Siamo inoltre coinvolti nel programma di miglioramento genetico dei portainnesti di pero con il centro di ricerca East Malling Research (UK) – conclude Soattin-. Riponiamo altresì molte energie nella certificazione, per avere sempre materiali sani e garantiti per i vivaisti e per i produttori”.
Nel corso di Futurpera CIV ha in programma diversi incontri bilaterali nel corso dei quali saranno presentati nuovi materiali ancora in corso di valutazione ma che sembrano essere molto promettenti dal punto di vista del potenziale commerciale.
CIV sarà presente a Futurpera al padiglione 3, stand 36
SCHEDA:
Il Consorzio Italiano Vivaisti – CIV è leader in Italia nell’innovazione varietale e nella produzione di materiali di propagazione certificati. Attivo dal 1983, con sede a San Giuseppe di Comacchio, in provincia di Ferrara, il CIV è composto dai tre vivai italiani leader nel settore: Vivai Mazzoni, Salvi Vivai, Tagliani Vivai. Attraverso la sinergia, l’esperienza e gli investimenti importanti nella ricerca, CIV è in grado di offrire prodotti all’avanguardia e più rispondenti alle esigenze del mercato. Nel complesso i tre vivai producono ogni anno circa 5 milioni di portinnesti, 3,5 milioni di piante di mele, pere e drupacee, 150 milioni di piante di fragola. Il CIV, con grande lungimiranza, è impegnato da anni a selezionare varietà che possono fornire produzioni di alta qualità con ridotto fabbisogno energetico e basso impatto ambientale. CIV è un membro fondatore dell’International New-varieties Network (INN), un’associazione mondiale di vivai che promuove lo scambio, la valutazione e la commercializzazione di nuove varietà nelle principali aree di produzione nel mondo.
Info: CIV, Statale Romea 116, 44022 San Giuseppe di Comacchio FE – Tel 0533-399431 Mail info@civ.-it
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