La rete di solidarietà di Coop Estense, cooperazione e volontariato per dare risposta ai bisogni delle persone
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da: Ufficio Stampa Legacoop Ferrara
«La rete di solidarietà messa in campo da Coop Estense rappresenta una fonte significativa di coesione e inclusione sociale in un momento di forte difficoltà economica, in cui la povertà è cresciuta enormemente e la risposta pubblica non riesce, da sola, a coprire le richieste di aiuto». Con queste parole il sindaco Tiziano Tagliani apre la conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina (lunedì 16) alle ore 12 in Castello Estense, per presentare i progetti di solidarietà “Brutti ma Buoni”, “Una mano per la Scuola”, “Raccolta alimentare”, con cui Coop Estense, come sottolinea il Presidente di Legacoop Andrea Benini, «dà un esempio concreto del settimo principio della cooperazione, ovvero l’attenzione verso le comunità in cui si opera, attraverso una collaborazione attiva e stabile con il volontariato». Oltre 230.000 pezzi per “Una mano per la scuola”; 18.000 prodotti per “Raccolta alimentare”; 1,5 milioni di euro, il valore della donazione nell’ambito di “Brutti ma Buoni”; una cinquantina le associazioni complessivamente coinvolte; oltre 10.000, a livello provinciale, le persone raggiunte dai tre progetti nei primi dieci mesi del 2015. «I risultati ottenuti – afferma Chiara Serafini di Coop Estense – ci rendono orgogliosi del lavoro svolto e riconoscenti verso le moltissime associazioni con cui collaboriamo, che costituiscono il tramite con quanti versano in condizioni di difficoltà, garantendo una corretta ed efficiente distribuzione delle risorse. Un ringraziamento particolare va ai consumatori che hanno condiviso la nostra politica, donando con grande generosità». In “Una Mano per la Scuola” e “Raccolta Alimentare”, i beni vengono acquistati direttamente dai consumatori e consegnati alle associazioni, che fungono da intermediari con i beneficiari; in “Brutti ma Buoni”, sono le associazioni stesse che ritirano quotidianamente, presso i punti vendita Coop, prodotti (alimentari e non) non più vendibili ma ancora commestibili e utilizzabili. L’operazione complessiva è resa possibile, nella sua capillarità, da associazioni di volontariato e religiose, case di accoglienza e sostegno ai minori e diverse cooperative sociali. Tra le molte realtà rappresentate in conferenza stampa, hanno portato la loro testimonianza Piera Murador dell’Associazione Papa Giovanni XIII, Don Domenico Bedin di Viale K, Michele Luciani di Amici della Caritas, che hanno evidenziato come la merce ricevuta da Brutti ma Buoni costituisca la grande maggioranza dei prodotti con cui le tre associazioni riescono ad assistere centinaia di persone ogni giorno. Fondamentale in questa filiera della solidarietà, l’apporto dei molti soci volontari di Coop Estense, rappresentati da Ombretta Ghiraldi, il cui contributo garantisce la trasparenza nella destinazione e distribuzione dei prodotti donati.
LE INIZIATIVE DI SOLIDARIETÀ:
Una Mano per la Scuola. Terza edizione; 2 fine settimana (4-5 e 12-13 settembre); coinvolti i 4 ipermercati provinciali di Coop Estense, ossia Argenta, Copparo, Ferrara (Il Castello e le Mura). Hanno contribuito 19 associazioni, supportati da 39 soci volontari di Coop Estense. Oltre 230.000 i pezzi scolastici raccolti (tra cui 28.000 quadernoni, 22.000 penne, 9.800 matite, 3.500 confezioni di colori, 3.400 gomme). Si calcola che siano oltre 3500 i bambini che hanno potuto usufruirne componendo il proprio corredo scolastico.
Raccolta alimentare. Prima edizione, svoltasi sabato 24 ottobre; coinvolti i 12 punti vendita – tra ipermercati e supermercati – di Coop Estense di Ferrara e provincia; 250 i volontari di 25 onlus, coordinati da 45 soci volontari della cooperativa; raccolti beni alimentari di prima necessità e prodotti per l’igiene e la cura della persona, per un totale di oltre 18.000 pezzi (7 tonnellate di pasta, riso, farina, olio, zucchero; 9000 confezioni di scatolame e prodotti per la colazione; 1.250 confezioni di prodotti per l’infanzia e pannolini; 600 prodotti per l’igiene della persona).
Brutti ma Buoni. Dodicesimo anno di svolgimento del progetto, che risponde ad un duplice bisogno: ridurre gli sprechi e contrastare la povertà. L’obiettivo è infatti destinare beni ritirati dalla vendita (perché prossimi alla scadenza o con piccole imperfezioni estetiche), ma ancora perfettamente commestibili e utilizzabili, a chi non è in grado di soddisfare i propri bisogni primari. La rete di associazioni e realtà del territorio, che ogni giorno garantiscono la corretta distribuzione dei prodotti alle persone bisognose, è supportata dai dipendenti dei punti vendita e dai soci volontari Coop. Le persone oggi assistite sono oltre 8000, contro le 1.230 del 2004. Nei primi 9 mesi del 2015, il valore totale della merce recuperata dalle associazioni coinvolte è di 1.429.365 euro.
Prossimi appuntamenti. Entro la fine dell’anno verranno promosse altre tre iniziative di solidarietà: sabato 21 novembre l’Associazione Giulia e l’Associazione Vola nel Cuore, che operano a favore dei bambini ricoverati in ospedale, raccoglieranno giocattoli, libri e materiali didattici da donare ai reparti pediatrici; il 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, l’1% del prodotto a marchio Coop sarà devoluto in favore dei centri della rete DIRE (per Ferrara, il Centro Donna Giustizia); dall’8 al 24 dicembre il confezionamento dei pacchi di Natale verrà gestito dalle Onlus, che grazie alle donazioni ricevute potranno finanziare i propri progetti.
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