da: Ufficio Stampa & Comunicazione di Camilla Ghedini

Vancini a Govoni: «Spiace constare che il Presidente della Camera di Commercio, l’amico Paolo Govoni, abbia frainteso le sollecitazioni lanciate da Confartigianato sulla necessità di aprire un confronto sull’accorpamento delle Camere di Commercio. L’invito, chiaro, era alle associazioni di categoria – a tutti i livelli, provinciale e regionale – che rappresentano ciascuna una fetta di imprese del territorio. E nel valutare con chi accorparci, dobbiamo guardare all’interesse delle imprese, non solo a quello della Camera di Commercio. In secondo luogo, sbagliando, Govoni definisce le associazioni di categoria ‘nostre azioniste’, il che non corrisponde al vero, altrimenti avremmo vincoli di mandato che invece non sussistono. Ancora, rispetto ‘alle interlocuzioni con Bologna e Ravenna in avanzato stato di definizione’, da parte della Camera di Commercio, lo apprendo ora da lui. Il che avvalora tuttavia quanto scritto, ossia che la Camera di Commercio sta agendo in autonomia. Infine, sulla precisazione in base alla quale il sottoscritto, nell’incontro di 20 giorni fa, sarebbe stato l’unico a non prendere la parola, confermo. E questo perché nulla è stato detto nei termini che Confartigianato indica. Anzi, l’idea di sollecitare le associazioni al confronto si è manifestata proprio in quella occasione. Spesso il silenzio ha un peso e un significato. Rassicuro Govoni sul fatto che non deve porsi come il difensore della Camera di Commercio di Ferrara, che io non ho attaccato. Ho auspicato, legittimamente, una condivisione e una partecipazione corale, visto che l’obiettivo è per tutti il medesimo, la crescita delle nostre imprese e del territorio ferrarese». Giuseppe Vancini, Segretario Generale Confartigianato Ferrara