Skip to main content

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Tra gli ospiti il re di Fotomena, Tajeuté II, autorità politica e religiosa del paese africano. Si è parlato degli scambi tra il Camerun e l’Emilia-Romagna in ambito formativo e universitario

Bologna – Una delegazione del Camerun formata dal re di Fotomena, Tajeuté II, dal deputato all’assemblea nazionale, Youwo Bernard, e da monsignor Dieudonné Watio, vescovo della Diocesi di Bafoussam, è stata ricevuta oggi in Regione dall’assessore regionale alla Formazione e all’Università Patrizio Bianchi. Nel corso dell’incontro si è ribadita la volontà di portare avanti la collaborazione avviata già da diversi anni tra il paese africano e l’Emilia-Romagna, soprattutto in ambito universitario e formativo. Il re Tajeuté ha ringraziato a nome di tutte le istituzioni e le famiglie camerunensi l’assessore Bianchi per l’impegno della Regione Emilia-Romagna nel sostegno di tanti studenti attraverso il diritto allo studio.
La Regione Emilia-Romagna è la prima regione in Italia per numero di studenti universitari camerunensi, ospitandone un terzo del totale nazionale nelle proprie Università. Un risultato dovuto al programma regionale di internazionalizzazione del diritto allo studio universitario e del sistema formativo regionale.
L’attrazione di studenti africani nelle nostre università e nelle nostre istituzioni educative è uno dei fattori strategici di investimento più decisivi per rinsaldare la collaborazione tra l’Italia e questi paesi. La Regione Emilia-Romagna è impegnata in questo settore sia con i propri centri di formazione professionale e i propri Atenei (Bologna, Ferrara, Parma, Modena e Reggio-Emilia), sia tramite il sostegno alla costituzione, in collaborazione con il Ministero dell’Istituzione, delle Università e della Ricerca, di un sistema efficiente di formazione tecnica professionale.
Tajeuté II, che oggi ha partecipato all’incontro, è il re di Fotomena, regione del popolo Bamilekè situata ad Ovest del Camerun, micro stato sovrano prima della colonizzazione del Camerun. Dal 1960, anno della creazione del Camerun, lo Stato centrale ha riconosciuto il potere morale e sociopolitico del re, anche come capo di strutture tradizionali che accompagnano e lavorano insieme agli organi amministrativi della Regione nell’esercizio delle funzioni amministrative. L’azione del re Tajeuté II negli ultimi dieci anni ha permesso la firma di numerosi accordi di partenariato fra gli atenei della Regione Emilia-Romagna (Università di Ferrara, Università di Bologna, Università di Modena e Reggio-Emilia, Università di Parma) e le università della Regione Ovest del Camerun (Università di Dschang, Université des Montagnes). Ha messo a disposizione alloggi per la maggior parte degli studenti italiani iscritti al programma di mobilità internazionale sia per scopi didattici che di ricerca nella zona di Dschang. Il suo continuo intervento per la promozione della collaborazione fra il sistema formativo della propria regione e quello della Regione Emilia-Romagna è stato sancito dal diploma d’onore da parte dell’Università di Ferrara nel 2010.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

REGIONE EMILIA-ROMAGNA



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it