“La Pulce nel Baule” da ottobre si sposta al sabato
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Da Ufficio Stampa Edit Italia
Da ottobre. Le prossime date previste
Novità per il mercatino dell’usato “La Pulce nel Baule. Mercanti per un giorno” allestito nel parcheggio del Pala De André a Ravenna. Dal prossimo ottobre non si terrà più alla domenica, ma di sabato e per le feste comandate. Rimangono invariati i soliti orari di apertura al pubblico (dalle 8.30 alle 17.30) e allestimento dei banchetti.
“La Pulce nel Baule” è ormai diventato un appuntamento tradizionale per la città, con migliaia di visitatori in ogni edizione anche da fuori Ravenna. Quella dei mercatini è una nuova “filosofia” sempre più diffusa, che unisce al risparmio la cultura del riutilizzo, senza dimenticare il gusto della scoperta, il fatto di trovare proprio ciò che stavamo cercando o, perché no, quello a cui non avevamo pensato. L’offerta è veramente varia: dai libri all’oggettistica, dall’abbigliamento ai giocattoli.
Alla “Pulce” spazio come sempre anche all’associazionismo, con le bancarelle gestite dai volontari. Continua inoltre “Facce da Baule”, il primo divertente “non-concorso fotografico” dedicato agli espositori e ai visitatori. Chiunque può scattare foto durante “La Pulce nel Baule” e caricarle nell’apposita area del sito www.lapulcenebaule.it (fino a 5 immagini, max. 2,5 Mb). Lo scatto più simpatico, bello o interessante verrà premiato con una piazzola gratuita per l’edizione successiva, o in alternativa un libro di pregio.
Queste le prossime date previste: sabato 14 ottobre, sabato 28 ottobre, mercoledì 1 novembre, sabato 11 novembre, venerdì 8 dicembre, sabato 9 dicembre 2017; sabato 6 gennaio, sabato 13 gennaio, sabato 10 febbraio, sabato 10 marzo, sabato 24 marzo, lunedì 2 aprile, sabato 14 aprile, sabato 5 maggio, sabato 12 maggio, sabato 2 giugno, sabato 9 giugno, sabato 7 luglio, sabato 11 agosto, sabato 15 settembre, sabato 29 settembre, sabato 13 ottobre, giovedì 1 novembre, sabato 10 novembre, sabato 8 dicembre, sabato 15 dicembre.

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani