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da: ufficio Stampa Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna

Il convegno approfondisce il ruolo dello psicologo nel restituiredignità ai detenuti e nel favorirne il reinserimento sociale.Le esperienze dell’Emilia-Romagna e del Veneto. Sabato 7 marzo 2015 dalle ore 9.00 alle ore 18.00 Sala Bolognini del Convento di San Domenico, Piazza San Domenico 13, Bologna. Spesso il carcere rappresenta per l’opinione pubblica un non-luogo lontano dal sistema sociale.

La persona condannata è tenuta a distanza, come un diverso. Di contro, lo psicologo sostiene il detenuto: riconoscendo in pieno la sua dignità di uomo, lo aiuta a comprendere le motivazioni dei suoi atti antisociali e trovare una nuova rappresentazione di sé. E lo psicologo è anche un sostegno per chi, una volta libero, tornerà nel tessuto sociale e dovrà trovare una sua nuova collocazione. Organizzato dall’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna e dall’Ordine degli Psicologi del Veneto, il convegno “La psicologia penitenziaria tra interventi attuali e prospettive future” -che si terrà sabato 7 marzo dalle ore 9:00 alle 18:00 presso la Sala Bolognini, in Piazza San Domenico 13 a Bologna – ha lo scopo di approfondire queste tematiche con esperti nazionali del tema, psicologi professionisti, docenti e responsabili di strutture sanitarie. Tra i temi trattati: la genitorialità in carcere (ore 10:15), il trattamento dei sex-offenders (ore 15:45), il reinserimento sociale degli ex-detenuti nell’esperienza di Reggio Emilia (ore 16:15). La complessità dell’argomento è dovuta a diversi fattori. Come fa notare Anna Ancona, Presidente dell’Ordine dell’Emilia Romagna, oltre alle specifiche problematiche proprie di ogni paziente, dal punto di vista dello psicologo “la complessità è legata innanzitutto al fatto che si trova ad operare con un doppio mandato di non facile composizione: da un lato il mandato istituzionale e costituzionale di rieducare il condannato, cioè di attivare in lui atteggiamenti, intenzioni e scelte comportamentali adeguate alla società, anche al fine di ridurre il rischio di recidiva. Dall’altro lato ha il mandato della persona detenuta, spesso paziente involontario, che necessita di sostegno e cure psicologiche”. In questo convegno sarà dedicata attenzione anche al ruolo svolto dalle diverse figure di psicologi che operano nel sistema penitenziario. Per l’Istituzione Penitenziaria, infatti, gli psicologi lavorano con diversi mandati istituzionali e in modo molto frammentario: lo psicologo ex art. 80 (incaricato dal Ministero della Giustizia le cui funzioni sono normate dalla Legge 348/75), gli psicologi referenti del Servizio Asl (normati dal DPCM 1/4/2008), gli psicologi del Ministero di Giustizia Uffici UEPE (Ufficio Esecuzione Penale Esterna). Da questa frammentazione di ruolo nasce l’esigenza di definire in modo più chiaro le funzioni dello Psicologo nell’ambito della Psicologia Penitenziaria.

PROGRAMMA DEI LAVORI

ore 9.00 Registrazione partecipanti.

ore 9.15 Saluto e apertura dei lavori da parte di Anna Ancona, Presidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna, e di Alessandro De Carlo, Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Veneto.

ore 9.25 Saluto inaugurale di Mila Ferri, Responsabile Servizio Salute Mentale, Dipendenze Patologiche, Salute nelle Carceri. Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Regione Emilia-Romagna.

ore 9.40 – 10.15 Lo Psicologo in carcere: criticità e prospettive future.

Alessandro Bruni, Psicologo-Psicoterapeuta, Specializzato in Criminologia Clinica, Psicologo Penitenziario in alcuni Istituti Penitenziari delle Marche, Presidente Società Italiana Psicologia Penitenziaria.

ore 10.15 -11.00 La genitorialità in carcere

Silvana Serragiotto, Esperta ex art. 80. Psicologa-Psicoterapeuta, Referente S.I.P.P. Regione Veneto.

ore 11.00 – 11.15 coffe break

ore 11.15 – 12.00 L’importanza dello Psicologo in un’ottica di rete.

Armando Reho, Psicologo, Direttore Ufficio Detenuti e Trattamento di Bologna – Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria dell’Emilia-Romagna

ore 12.00 – 12.30 La prevenzione del disagio lavorativo del Personale di Polizia Penitenziaria.

Laura Dal Corso, Professore Aggregato di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni dell’Università degli Studi di Padova, Segretario Ordine degli Psicologi del Veneto.

ore 12.30 – 13.00 L’attività della Commissione Medica Ospedaliera del DMML di Padova nei confronti del Personale della Polizia Penitenziaria.

Te.Col.Sa.(Me) Enrico Cieri, Specialista in Medicina Legale, Membro della Commissione Medica Ospedaliera del DMML di Padova; Michela Zanibellato, Psicologa-Psicoterapeuta, Consultorio Psicologico del DMML di Padova.

ore 13.00 – 14.00 pausa pranzo

ore 14.00 – 15.00 Dalla condanna all’inclusione responsabile: nuovi percorsi di Psicologia Penitenziaria orientati alla comunità.

Patrizia Patrizi, Ordinaria di Psicologia Giuridica e Sociale all’Università di Sassari. Responsabile scientifica del Servizio di counseling psicologico e di coaching OrientAzione. Delegata rettorale per gli accordi con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Presidente di PsicoIus. Scuola romana di Psicologia Giuridica.

ore 15.00 – 15.45 Forme di vita in detenzione. Il trattamento psicologico: tra costruzioni legislative e clinica dell’agire.

Diana Gran Dall’Olio, Psicologa-Psicoterapeuta, Consulente Ministero di Giustizia ex art. 80, Membro S.I.P.P., Specialista Ambulatoriale Azienda USL Parma.

ore 15.45 – 16.15 AUSL di Modena: contenuti e metodologie d’intervento per autori di reati sessuali (sex offenders) presenti all’interno della Casa Circondariale di Modena. Quale prospettiva per il futuro?

Paolo De Pascalis, Psicologo-Psicoterapeuta, Specialista Ambulatoriale Settore di Psicologia Clinica Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Azienda USL di Modena.

ore 16.15 – 16.45 Il teatro nel reinserimento sociale dei detenuti – l’esperienza di Reggio Emilia.

Roberto Mazzini, Psicologo-Psicoterapeuta, Vicepresidente e Supervisore in Giolli Coop di Parma

ore 16.45 – 18.00 domande aperte

Moderatori:

Mattina – Anna Ancona, Presidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna.

Pomeriggio – Daniele Vasari, Consigliere dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna.    

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