Skip to main content

La prima preview della XXVIesima edizione del Salone Internazionale del Restauro: le Giornate del Restauro e del Patrimonio Culturale dal 28 al 30 marzo a Palazzo Tassoni Estense di Ferrara

Articolo pubblicato il 5 Marzo 2019, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: < 1 minuto


Da: CULTURALIA

Seguendo una tradizione ormai ventennale, il mese di marzo a Ferrara sarà dedicato alle tematiche del Restauro e del Patrimonio culturale: tre giorni di convegni, mostre, dibattiti e tavoli di lavoro in un evento che anticiperà i contenuti del XXVI Salone del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali, quest’anno programmato nelle giornate del 18, 19 e 20 settembre, in concomitanza con RemTech Expo, manifestazione internazionale dedicata alla tutela e recupero del territorio, giunta alla XIII edizione. Nella cornice di Palazzo Tassoni Estense, nel cuore del centro storico di Ferrara, si svolgeranno, secondo un articolato programma, numerosi momenti di riflessione sui temi del restauro, del patrimonio architettonico, del progetto, della ricerca e della governance dei territori con particolare attenzione al territorio emiliano colpito dagli eventi sismici del 2012; temi che verranno ulteriormente approfonditi nel programma del Salone che, come di consueto, si svolgerà nei padiglioni della Fiera di Ferrara. Il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara apre la sua prestigiosa sede per tre intense giornate di confronto e di dibattito ma anche di musica e premiazioni, consolidando una vocazione territoriale di innovazione e ricerca sul patrimonio culturale, capace di rinnovarsi costantemente anche nell’offerta didattica, dai corsi di studio ai percorsi di formazione post-laurea.

Per gli eventi proposti è in corso la richiesta di accreditamento all’Ordine degli Architetti P.P.C. di Ferrara.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani