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La porta

di Carla Sautto Malfatto

Quella casa s’apriva e la porta era mio padre
linea discendente dalla bocca al cuore,
era radici di pavimento ed intrecci di luci
aria pulita di vetri spalancati.

Era notte sicura il suo respiro di sogni
fardelli di pensieri solo per le sue braccia,
era occhi che parlavano una lingua silente
e silenzi che m’insegnò ad ascoltare.

Ora è bianco e nero, senza spessore
sul comodino fermo e senz’anima.

La casa non si apre e la porta ha altro nome…

Nella mia casa, la mia porta
ha anche il suo nerbo.

(Carla Sautto Malfatto-tutti i diritti riservati)

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Redazione di Periscopio


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PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)