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pd-gad​In cerca di applausi. Capitan Finco in testa, un drappello di dirigenti e militanti del Pd (assente il segretario Vitellio, non per dissenso ma per indisposizione) si è munito di ramazza per ripulire la “degradata” zona Gad. Una buona azione fine a se stessa, per mettere a posto la coscienza e magari suscitare simpatia e qualche consenso. Ma non è questo che ci si aspetta dalla politica e non sarà in questo modo che i politici recupereranno la credibilità compromessa.
Azioni dimostrative di questo tipo possono avere significato se attuate da gruppi di opposizione, formazioni minoritarie, associazioni e movimenti autorganizzati per testimoniare la propria volontà e mandare un segnale a chi governa. Ma non ha senso che sia proprio chi governa a inscenare iniziative simboliche per rendere evidente la propria intenzione di agire. Chi governa “è” nelle condizioni di decidere e di fare seriamente e quotidianamente ciò che reputa utile e necessario. Non ha bisogno di atti di questo genere.
Invece di rimboccarsi le maniche e munirsi di scopone, i nostri amministratori meglio farebbero a spremere le meningi e svolgere il proprio compito: designare gli obiettivi, mettere a fuoco idee e progetti, definire i programmi e le priorità di intervento, individuare e razionalizzare i mezzi e gli strumenti necessari. E sopratutto operare giorno per giorno in maniera coerente e sistematica. È in questo modo che i politici e i pubblici amministratori onorano il loro ruolo e svolgono le funzioni assegnate. Il resto è folklore. E demagogia.

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Sergio Gessi

Sergio Gessi (direttore responsabile), tentato dalla carriera in magistratura, ha optato per giornalismo e insegnamento (ora Etica della comunicazione a Unife): spara comunque giudizi, ma non sentenzia… A 7 anni già si industriava con la sua Olivetti, da allora non ha più smesso. Professionista dal ’93, ha scritto e diretto troppo: forse ha stancato, ma non è stanco! Ha fondato Ferraraitalia e Siti, quotidiano online dell’Associazione beni italiani patrimonio mondiale Unesco. Con incipiente senile nostalgia ricorda, fra gli altri, Ferrara & Ferrara, lo Spallino, Cambiare, l’Unità, il manifesto, Avvenimenti, la Nuova Venezia, la Cronaca di Verona, Portici, Econerre, Italia 7, Gambero Rosso, Luci della città e tutti i compagni di strada


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