La piroga risalente al IV sec d.C entra nel Museo Delta Antico
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Da: Comune di Comacchio
Una nuova, affascinante pagina della storia del territorio è stata scritta oggi con l’atteso arrivo, presso il Museo Delta Antico della piroga risalente al IV sec d.C.
L’imbarcazione, per anni ospitata nella Sala degli Aceti della Manifattura dei Marinati, necessita ora di una fase di assestamento, in attesa del restauro e delle rifiniture che precederanno l’inaugurazione dell’altrettanto atteso museo archeologico del territorio.
La tappa raggiunta oggi è una di quelle pianificate dall’Amministrazione Comunale, in accordo con la Soprintendenza Archeologia dell’Emilia Romagna e il Polo Museale dell’Emilia Romagna, che prevedono una stagione di intensi lavori all’interno dell’Ex-ospedale settecentesco degli Infermi, in funzione del trasloco dei reperti e di tutti gli allestimenti museali.
La piroga, imbarcazione in legno, risalente al IV sec. d.C. è stata trasferita al primo piano del nuovo museo grazie alle operazioni altamente specialistiche della Ditta Crown di Milano, che da anni si occupa di trasporto di opere d’arte. Il delicato lavoro di restauro sarà invece eseguito dallo Studio Strati snc di Ilaria Perticucci e Marianna Cappellina, con sede a Milano.
Secondo un crono-programma ben definito durante l’autunno proseguiranno le attività di trasloco tanto dei reperti spinetici restaurati, ceduti al Comune di Comacchio in prestito permanente dal Museo Nazionale Archeologico di Ferrara, quanto dei preziosi oggetti che facevano parte del carico della Nave Romana, portata alla luce nel 1981 a Valle Ponti. Da oggi infatti, il museo situato in piazzetta della Pescheria è chiuso, per consentire il trasferimento dei suoi circa 700 reperti, che andranno ad occupare il piano terra del Museo Delta Antico.

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COMUNE DI COMACCHIO
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani