“La patria non è la nazione ma il posto in cui si è nati e cresciuti”
Tempo di lettura: < 1 minuto
da: Valentina Scabbia
Prendo spunto dall’intervista a Federico Varese per dichiarare il mio amore per Ferrara. Si cita Bassani ed io non posso fare altro che confermare le sue parole.
Proprio quando si e lontani si capisce il valore delle cose e persone che si sono lasciate. Quando mi si chiede da dove vengo la mia risposta e:”sono di Ferrara”. La patria non è nazione, la patria e il luogo dove si e nati e cresciuti, il posto in cui si e formata la propria personalità non solo grazie alla famiglia e alle amicizie, ma anche grazie alle abitudini, usanze del posto. Insomma mi mancano la bicicletta, la nebbia che non ti permette di vedere al di la del tuo naso, l’afa estiva che toglie il respiro, le coppie di pane…
D’altro lato sono contenta di esserne lontana. Al contrario di chi ci vive riesco a vedere e percepire la sua bellezza. Adoro andare in giro per il centro senza una meta precisa perché all’improvviso arrivo in vie, vicoli o palazzi dimenticati e ne ammiro la bellezza (non certo con l’occhio del turista) che da donna molto giovane non riuscivo a vedere.
Nessun ferrarese camminando guarda in alto, eppure bisognerebbe farlo: i cornicioni che contornano i tetti dei vecchi palazzi sono meravigliosi (outsider tipp). Se fossi poeta dedicherei alla MIA città sicuramente una poesia, pero non lo sono e mi accontento di respirarla ogni volta che ne ho la possibilità.
Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it