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Comunicato stampa ArtU Festival delle Arti Urbane.

Il neonato marchio made in Italy sceglie il Festival delle Arti Urbane di Portomaggiore per lanciare il suo innovativo messaggio: Show your skills!

Oltre 30 artisti al lavoro su 20 muri per la seconda edizione di ArtU – Festival delle Arti Urbane, organizzato dal Comune di Portomaggiore con la collaborazione della Pro Loco Portomaggiore, che si è concluso lo scorso weekend nella località ferrarese.

La manifestazione, ideata come contaminazione tra arte contemporanea, architettura e arredo cittadino, nasce con l’intento di rigenerare e dare nuova identità a luoghi trascurati o semplicemente dimenticati. Innestando le proprie radici nel territorio, la forma di creatività più democratica e inclusiva permette loro di tornare al centro di un’esperienza visiva.

Questo forte desiderio di connettere e far interagire il tessuto sociale con gli spazi pubblici attraverso l’arte è stato sostenuto da TAG Colors, il nuovo marchio che promette una rivoluzione nel panorama dei graffiti e della Urban art. Una produzione tutta italiana creata da artisti e tecnici alla ricerca di una qualità senza compromessi, in grado di portare nel mondo dei graffiti sostenibilità e innovazione.

 

L’ARTE SOSTENIBILE NELLE TUE MANI:

TAG Colors vuole essere un invito a guardare la realtà con occhi diversi: ogni luogo può tingersi di arte all’insegna del motto Show your skills grazie a prodotti versatili dal minimo impatto ambientale. Attraverso una formulazione esclusiva, gli spray della linea, composta da 96 colori dalla finitura opaca, offrono una copertura duratura, priva di colature e variazioni nel tempo. La vivacità cromatica della loro finitura si fonde in maniera omogenea alla pittura di fondo con tempi di asciugatura rapidissimi, oltre a evitare riflessi nelle fotografie. Garantiscono un utilizzo trasversale, dimostrandosi pratici e veloci sulle ampie campiture, ma anche della massima qualità nei tratti di precisione grazie a una gamma di valvole con cui modulare l’erogazione per molteplici effetti.

Frutto di anni di esperienza nel settore e avanzate ricerche tecnologiche, ad oggi gli spray sono i meno inquinanti sul mercato non contenendo metalli pesanti, contaminanti o pigmenti pericolosi per la salute. In conformità alle più severe normative internazionali, assicurano un contenuto in composti volatili nell’ambiente (VOC) nettamente inferiore ai limiti stabiliti. Il gas contenuto non aggredisce l’ozono atmosferico e i materiali utilizzati sono riciclabili al 100%.

 

TAG COLORS CREW, PRESENTE L’ARTISTA RASH:

Cabine di energia elettrica, panchine e ancora parchi, edifici popolari, centri civici e aree verdi nelle frazioni di Gambulaga, Quartiere, Portoverrara, Ripapersico sono state le tele degli artisti provenienti da tutta Italia, tra cui Alessandro Etsom, Vesod e Basik, liberi di esprimersi nel proprio stile.

Presente per la TAG Colors Crew Edoardo Mendez (Rash), nato in provincia di Ferrara e cresciuto a Portomaggiore dove, fin da ragazzino, entra in contatto con il mondo dei graffiti in strada con pennelli e spray su muro. Dopo anni di sperimentazioni da graffiti writer, con lettering e scomposizione di immagini, il suo lavoro punta alla ricerca di nuovi linguaggi espressivi uniti a tecniche pittoriche miste.

Nell’opera, realizzata in 80 ore di lavoro – dichiara Edoardo Mendez ho voluto creare ritmo visivo, sia con elementi figurativi sia con le cromie. Le macchine rappresentate mi hanno aiutato a dare vita a questa ritmica, a sfogarmi a livello cromatico comunicando un’idea di pulsazione e di dinamica. Era la prima parete di queste dimensioni e ho cercato di curarla al meglio utilizzando tecnica mista, tra tinte a pennello e circa 50 spray, ripetendo passaggi di una sull’altra.

 È stata una bella soddisfazione realizzare il mio primo intervento di questa entità proprio dove ho usato la prima volta uno spray, tra l’altro a 100 metri dal primo lettering. Sono legato al mio territorio, soprattutto alla sua anima rurale provenendo da una famiglia di contadini in cui la connessione tra uomo e natura è sempre stata forte. Mi ha dato molto a livello umano ma anche ostacolato professionalmente, quando c’era ancora diffidenza verso questa forma d’arte, tanto da spostarmi appena finite le scuole a Ferrara. Ora tornare grazie ad ArtU è stato emozionante”.

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