LA NOVITA’
Un’inedita Malika
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Il premio della critica “Mia Martini” del Festival di Sanremo è una consacrazione per qualsiasi artista, nel caso di Malika Ayane e la sua “Adesso e qui (nostalgico presente)” è il giusto riconoscimento al lavoro degli ultimi anni, da quel lontano 2010 in cui la cover di “La prima cosa bella” fu inserita nella colonna sonora dell’omonimo film di Paolo Virzì e in “Grovigli”, il suo secondo album.

Il successo di Sanremo, classificatosi al 3° posto, è il pezzo forte di “Naif”, il nuovo disco di inediti, registrato tra Parigi e Berlino, in cui Malika ha scritto tutti i testi in collaborazione con Pacifico, mentre le musiche sono di Giovanni Caccamo (1° tra le nuove proposte del Festival di Sanremo 2015), Alessandro Flora, Shridhar Solanki, Simon Wilcox e Francoise Villevieille.
Oltre ad “Adesso e qui”, canzone degli amanti intenti a vivere il presente, nata sulle parole “Se lo vuoi rimani”, la tracklist propone “Senza fare sul serio”, dal ritmo leggero e orecchiabile, in sintonia con il testo dove l’apparente distacco dalle cose lascia spazio alla praticità delle soluzioni più semplici “… tu non lo sai come vorrei ridurre tutto a un giorno di sole, tu non lo sai come vorrei saper guardare indietro, senza fare sul serio… come vorrei distrarmi e ridere”.
“Blu” è come quel pirata che si è messo una stella in volto, come recita il testo di quest’allegra canzone, mentre in “Vivere”, cover del celebre brano di Vasco Rossi del 1993 (bonus della sola versione digitale su iTunes), la cantante italo-marocchina mette mano a una canzone perfetta, riuscendo a farla sua.
Scarpe strette, drink, film e scherzi danno vita a “Chiedimi se”, il brano che si muove sull’orlo del vestito asciugato con il phon, in una leggerezza festaiola e coinvolgente. “Libertà è un concetto semplice se non ne sai il significato”, canta Malika in “Tempesta”, mentre, accompagnata dalla batteria e dalla chitarra di “Che cosa ho capito di me (?)”, si rifiuta di prestare a chiunque l’ultimo sbaglio disponibile. “Lentissimo” è il brano di apertura del Cd, ci piace citarlo alla fine perché romantico e poetico, come si intuisce dalle belle parole scritte da Malika: “… promettimi l’immenso, giura che sarà perfetto che non importerà se poco a poco si consuma, l’attimo che conta è quello che promette di sognare ora”.

Rispetto ai tre precedenti album, “Naif” ha una marcia in più, ingranata dai testi che evocano immagini cinematografiche e spinto dal ritmo con sonorità Funk, NuJazz e Pop. La produzione è stata affidata ad Axel Reinemer e Stefan Leisering dei Jazznova, già collaboratori di Lenny Kravitz e Jamie Cullum. Sia la canzone sia il video di “Adesso e qui” si ispirano al film “La ragazza sul ponte” di Patrice Leconte, in cui la protagonista, salvata dal suicidio da un lanciatore di coltelli, accetta di fargli da bersaglio nei suoi spettacoli. La canzone di Sanremo non sarà l’unico singolo del disco, altri brani ne hanno la potenzialità, sintomo di un lavoro di qualità, come giustamente ci si aspetta da un progetto firmato Caterina Caselli Sugar.
Video di “Adesso e qui” su YouTube [vedi]

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William Molducci
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani