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Da: Comune di Ferrara

BANDI DI GARA – Tutta la documentazione consultabile sul sito del Comune di Ferrara
Lavori di ampliamento della scuola primaria di Voghiera, pubblicato l’avviso per ‘manifestazione di interesse’

Scadranno il 12 gennaio 2017 i termini per partecipare alla manifestazione di interesse, da parte di operatori economici, ad essere invitati alla procedura negoziata, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. c, del d.lgs. 50/2016, per lavori di ampliamento della scuola primaria di Voghiera, per l’importo di € 241.409,39 (oltre iva) a base d’appalto, di cui € 8.590,61 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta. (cup j47b15000040005), tramite il Servizio Intercomunale Appalti ‘Terre Estensi’ (SIATE).

L’avviso e la relativa documentazione sono consultabili sul sito www.comune.fe.it alla voce ‘Bandi di gara’ http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=222

FESTA DI CAPODANNO – Istituito un pronto intervento ambientale attivo 24 su 24. La cittadinanza invitata a conferire correttamente i rifiuti
In occasione della festa di fine anno Hera scende in campo con servizi straordinari di pulizia

In occasione della festa in piazza, sostenuta da Hera, che culminerà con l'”incendio del Castello”, l’azienda ha moltiplicato gli sforzi per garantire un’adeguata pulizia della città con servizi di pulizia preventiva, presidio del territorio e pulizia generale finale.

Pulizia preventiva
Hera ha organizzato un piano d’intervento che prevede un notevole impiego di mezzi e di personale. I preparativi sono già iniziati. In questi giorni Hera ha posizionato, oltre ai cestini porta rifiuti presenti, altri 80 contenitori collocati nel centro storico e attorno al Castello. Dalla prima mattinata di domani (31 dicembre) si provvederà a svolgere un’accurata pulizia della piazza, della zona del Castello e delle zone limitrofe con interventi straordinari di spazzamento manuale e meccanizzato mettendo in campo: una idropulitrice, quattro spazzatrici e 13 operatori e un tecnico di coordinamento.

Presidio ambientale durante la festa
Per far fronte ad ogni emergenza Hera istituirà un pronto intervento ambientale attivo 24 su 24. Tecnici saranno presenti in piazza per fronteggiare criticità ambientali. Sarà garantito inoltre il servizio di raccolta vetro presso i bar del centro.

Pulizia finale
Quando la festa si avvierà alla conclusione, verso le 4 del mattino, un tecnico di Hera sarà sul posto per coordinare gli interventi di pulizia. Saranno impiegati: un mezzo per la raccolta rifiuti affiancato da due operatori a terra, 3 autospazzatrici con 6 operatori, un’idropulitrice con operatore e 6 operatori a terra per il servizio di svuotamento dei cestini. Complessivamente si prevede l’impiego di un tecnico, di 20 operatori e di 9 mezzi.
Dove non sarà possibile accedere con i mezzi meccanici, si ricorrerà allo spazzamento manuale.

Hera invita tutti i partecipanti alla festa a non abbandonare i rifiuti a terra ma a conferirli correttamente negli appositi contenitori. Anche questo sarà un buon modo per iniziare il 2017

Lettera aperta al Presidente della Repubblica e al Ministro dell’Economia e delle Finanze sulla situazione della Cassa di Risparmio di Ferrara
di Tiziano Tagliani

Lettera aperta del Sindaco di Ferrara e Presidente della Provincia di Ferrara Tiziano Tagliani al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan sulla situazione della Cassa di Risparmio di Ferrara

Ill.mo Sig. Presidente della Repubblica Italiana

Spett.le Sig. Ministro dell’Economia e delle Finanze

Da Sindaco di Ferrara e Presidente della nostra Provincia mi sento obbligato a rappresentarVi uno sconcerto profondo dei miei concittadini i quali – pur consapevoli che le radici remote della crisi della Banca locale CARIFE vadano ricercate in operazioni incongrue del passato a partire dalla Direzione Murolo, e che la Magistratura dovrà presto dire se ed in che misura sussistano responsabilità personali degli amministratori per quelle vicende e quelle successive – tuttavia non comprendono, come anche io non comprendo, se il sistema che nel nostro paese presiede alle tutele del risparmio ed oggi anche del lavoro abbia profili non dico di equità, ma addirittura di logicità e coerenza. Ai nostri occhi infatti, la vicenda CARIFE appare paradossale, così come paradossale è che fino ad oggi nessuno, se non i risparmiatori e i lavoratori, risponda per errori macroscopici, omissioni, ritardi che a noi risultano chiaramente imputabili alle istituzioni che hanno gestito questa crisi aziendale.

In primo luogo, la Banca d’Italia ed il Ministero della Economia e delle Finanze, dopo due anni di commissariamento che non ha risanato la banca, hanno autorizzato commissari e Fondazione Carife ad approvare nella assemblea straordinaria dei soci del luglio 2015 un progetto di salvataggio che questi stessi enti hanno poi giudicato inattuabile qualche settimana più tardi. La soluzione negata a CARIFE – ma poi approvata per la Cassa di Risparmio di Cesena e prima ancora per TERCAS – fu accantonata con il decreto “salvabanche”, a valle del quale oggi ci troviamo con l’imminente riduzione di oltre un terzo dei dipendenti CARIFE e, quale magra consolazione, un parziale ristorno ai soli obbligazionisti .

I cittadini ferraresi si chiedono se in Italia sia ancora la politica a governare l’economia, o non avvenga piuttosto il contrario. E si chiedono anche se tra i principi cardine di qualsivoglia soluzione normativa vi sia ancora l’uguaglianza di trattamento tra i cittadini e tra i lavoratori. Sotto i loro occhi vi è l’evidenza che per MPS, per Popolare di Vicenza (istituto che per mesi è stato ipotizzato quale possibile acquirente di CARIFE), CARIGE e Veneto Banca, siano state ideate soluzioni diverse. Conosco la motivazione tecnica di questa disparità di trattamento: CARIFE è in risoluzione, le altre banche no; ma la risoluzione è la conseguenza – e non la causa – di una scelta effettuata a monte e che ha condotto alla presente situazione. Se a ciò si arriva per un errore tecnico di valutazione, una congiuntura sfavorevole nei rapporti con BCE, perché la politica non pone rimedio ad una disparità tanto evidente?

Vi chiedo dunque di fornirmi le parole per rispondere ai miei concittadini, Vi chiedo soprattutto se chi doveva controllare, chi doveva risanare, ma soprattutto chi doveva impostare – per la crisi, ormai evidente, del sistema bancario italiano – soluzioni rispettose di quel principio di eguaglianza sostanziale dei cittadini italiani che è fondamento costituzionale del nostro Stato, abbia operato senza vincoli di responsabilità e quindi, mi sia concesso, irresponsabilmente; stabilendo così, implicitamente, il principio che possano essere adottati pesi e misure diverse a seconda della banca, della provincia o del momento in cui è stato affrontato (nel caso di Ferrara forse sarebbe più appropriato dire “affondato”) il problema.

Signor Presidente, signor Ministro, Vi prego di credere che il tono concitato che pervade questo mio appello non è che il riflesso della preoccupazione dei miei concittadini, quei concittadini di fronte quali mi presento quale rappresentante locale della nostra Repubblica. Sono certo che saprete fornirmi le risposte necessarie a rinsaldare in loro la fiducia nelle Istituzioni e l’orgoglio di essere italiani.

Nel formulare i più sinceri auguri di Buon Anno, Vi porgo i più cordiali saluti,

Il sindaco di Ferrara e presidente della Provincia di Ferrara

Tiziano Tagliani

CITTA’ SOLIDALE E SICURA – Il gruppo di giovani è ospite dell’Hub di Pontelagoscuro. Prosegue l’impegno di volontariato per la cura dei beni comuni
Richiedenti asilo tinteggiano i muri della Darsena insieme all’associazione Comitato Zona Stadio

Nel pomeriggio di giovedì 29 dicembre un gruppo di giovani richiedenti asilo – ospiti dell’Hub di Pontelagoscuro – ha ripulito dalle scritte e tinteggiato i muri della Darsena insieme ad alcuni membri dell’associazione “Comitato Zona Stadio”. Era stata la stessa associazione, attiva per la cura del Quartiere Giardino, a segnalare all’Amministrazione comunale l’evidente stato di degrado del manufatto.

Prosegue così l’impegno di volontariato per la cura dei beni comuni dei giovani richiedenti asilo coinvolti nel progetto Ferrara Mia. Il progetto, nato dalla collaborazione tra Asp-Centro Servizi alla persona e vari settori dell’Amministrazione comunale (in primis, l’Ufficio Sicurezza Urbana) continua a coinvolgere giovani in attesa dell’esame della domanda di asilo dando loro l’opportunità di un impegno socializzante e tendente all’integrazione con il tessuto sociale ospitante.
In effetti il Ministero dell’Interno precisa che le attività proposte ai richiedenti asilo devono essere svolte esclusivamente su base volontaria e gratuita, finalizzate al raggiungimento di uno scopo sociale e non lucrativo, prevedendo una copertura assicurativa e una formazione adeguata alle attività che saranno svolte.

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