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“La musica per organo nei film”: concerto tenuto da Luigi Locatelli

Articolo pubblicato il 20 Novembre 2019, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Ufficio Stampa Ferrara Film Commission

Venerdì 22 Novembre 2019, Basilica di San Giorgio, Ferrara, ore 21.00.

Ferrara Film Commission, in collaborazione con l’Associazione Culturale ProArt di Ferrara e con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura di Ferrara, presenta il Concerto d’organo “La musica per organo nei film” tenuto dall’organista M° Luigi Locatelli, venerdì 22 Novembre alle ore 21.00 presso la Basilica di San Giorgio a Ferrara.
Il M° Locatelli, nato a Ferrara e diplomato in Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Parma con il M° Stefano Innocenti, ha studiato clavicembalo presso il Conservatorio di Ferrara con Patrizia Marisaldi, ha svolto attività didattica e concertistica, sia come solista di organo e clavicembalo che in insiemi strumentali e vocali, e si è occupato della schedatura degli organi storici di Ferrara e provincia in occasione del IV centenario dalla nascita di Girolamo Frescobaldi. Oggi è organista titolare della Basilica di San Giorgio.
Il Maestro eseguirà con l’organo, sulle musiche di J.S. Bach e G.F. Händel, alcuni brani tratti dalle colonne sonore di celebri film: da ‘L’albero degli zoccoli’ a ‘La dolce vita’, da ‘Nel nome del padre’ a ‘L’avvocato del diavolo’.
L’organo della Basilica di San Giorgio è un Pinchi-Škrabl, costruito tra il 2009 e il 2012 dai ‘Fratelli Pinchi – Ars Organi Srl’ di Foligno (PG) in collaborazione con ‘Orglarstvo Anton Škrabl s.p.’ di Rogaška Slatina (Slovenia), con tre tastiere di 54 note e pedaliera di 30 note, ed è collocato in controfacciata, in cantoria, sopra la porta principale d’ingresso.
Questo meraviglioso organo si ispira all’opera di Arp Schnitger (1648-1719), considerato uno dei più grandi costruttori di organo di tutti i tempi. Fondamentale per la sua realizzazione è stato lo studio dell’Università di Göteborg (Svezia) sugli strumenti superstiti di Schnitger”.
Per agevolare la fruizione del concerto sarà installato – in collaborazione con l’Associazione Culturale ProArt – un grande schermo davanti all’altare che proietterà il M° Luigi Locatelli mentre suona.
Ingresso gratuito a offerta libera.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani