LA MOSTRA
Ferrara diventa una tavola grafica nell’opera di Alessio Primavera
Il rosso del cotto ferrarese diventa un carminio scuro, l’intonacatura rosata si tinge di magenta e l’ocra del palazzo municipale si declina in un’intera palette di colori sul tono del giallo intenso e deciso. Il lavoro dell’artista ferrarese Alessio Primavera punta all’estremizzazione di linee e cromie della sua città, ma anche di altri paesaggi e luoghi, per creare tele in cui i monumenti noti si trasformano in composizioni con una connotazione grafica di forte impatto.

La Ferrara tanto amata si rinnova nelle sue elaborazioni partendo proprio dagli scorci più conosciuti e fotografati per trasformarsi in elementi geometrici contrapposti e farsi quasi astratta nel taglio netto delle forme e nella contrapposizione delle tinte che le delineano. Ecco allora il titolo della mostra ‘Colorando i colori’ di Primavera, che sarà inaugurata sabato 28 aprile 2018 alle 17.30, alla galleria il Rivellino (via Baruffaldi 6, Ferrara).

L’artista crea le sue opere servendosi del telefono smartphone catturando le immagini e lavorandole con la tecnica del “touch screen”; le trasferisce quindi sulla tela e le rielabora con colori acrilici o a olio. Le tonalità forti e vivaci da “fauve” moderno diventano strumento per esprimere ambienti e prospettive in una nuova ottica, che strizza l’occhio anche alla pop art con la riproduzione di immagini-simbolo in più versioni, memore dell’esempio celeberrimo di Andy Warhol che alternava i colori svuotando la persona o l’oggetto ritratti della loro valenza realistica per farne un prototipo, quasi un logo. (gio.m)
‘Colorando i colori’ di Alessio Primavera, Galleria il Rivellino,via Baruffaldi 6, Ferrara.
Visitabile da sabato 28 aprile fino a venerdì 11 maggio 2018, aperta tutti i giorni ore 10-12 e 16-19 esclusi il giovedì e la domenica pomeriggio.

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Redazione di Periscopio
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)