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Dal greco meteoros (alto nell’aria) e pathos (malattia), la meteoropatia è una malattia che sta ad indicare qualsiasi condizione psicologica connessa in qualche modo con le condizioni meteorologiche che ci circondano. Considerata in passato una malattia immaginaria, la meteoropatia è oggigiorno riconosciuta dai medici come una vera e propria patologia. Stando alle statistiche più recenti, un italiano su tre è sensibile alle variazioni climatiche, tanto da riuscire a percepire un temporale in arrivo quando il cielo è ancora sereno e assolato.
Le stagioni Primaverile e autunnale sono caratterizzati da disturbi e instabilità climatiche che si riflettono sull’intero corpo provocando spesso una vera e propria sindrome che si traduce in effetti su tutta la colonna vertebrale e precisamente si potranno avere … dolori alle ossa.. stanchezza ..mal di testa, irritabilità, depressione, insonnia, disturbi influenzali, tachicardia. Quando cambia il tempo, in particolare quando piove, c’è vento o caldo gli effetti meteoropatici influenzano i muscoli e le articolazioni. Esistono molti studi in campo mondiale che dimostrano l’influenza del cambiamento di tempo (in particolare associato ad una perturbazione atmosferica in arrivo) proprio sulle ossa, le articolazioni, i muscoli, i nervi e i tendini. Le condizioni meteo, specie nei cambi di stagione, si ripercuotono sui dolori reumatici, di cui soffrono milioni di persone in tutto il mondo, viene da studiosi argentini che hanno seguito, per un anno, un centinaio di pazienti affetti da osteo-artrite, artrite reumatoide e fibromialgia, confrontando le loro reazioni alle variazioni di temperatura, umidità e pressione con quelle di persone sane. Il rapporto fra tempo e dolori reumatici è stato così confermato, pur avendo registrato che l’effetto meteo varia a seconda della patologia del paziente e della sensibilità individuale al clima, ad esempio:
– la fibromialgia è correlata con bassa temperatura e alta pressione atmosferica,
– l’artrite reumatoide con bassa temperatura, alta pressione ed elevata umidità,
– l’osteoartrite è influenzata da freddo e umidità. L’altalena climatica, invece, non ha influito sui soggetti sani. Sono proprio tendini, guaine e borse a soffrire maggiormente della variazione termica e climatica, provocando fastidio in particolare all’inizio del movimento “a freddo” e causando un rallentamento dell’attività motoria, che in alcuni casi può raggiungere livelli anche notevoli. Un fenomeno che aggrava, soprattutto nei più anziani, uno stato di salute articolare magari già compromesso dall’artrosi, favorendo una tendenza all’immobilità.
Anche la riduzione della pressione atmosferica può contribuire a far sentire maggiormente i dolori. Nelle giornate instabili, più fredde o umide, il risveglio può essere veramente “pesante”.Quindi ..Un clima malsano è una forza malsana che agisce sulla nostra forza vitale alterandola. La forza vitale così alterata è la causa dei sintomi della meteoropatia. E’ anche vero che un clima molto favorevole può essere curativo e questo è noto sin dall’antichità. Per la medicina convenzionale, solo di recente la meteoropatia è stata considerata un problema di salute. Attraverso la termoregolazione la pelle percepisce sensazioni di freddo intenso e di calore eccessivo o al contrario di dilatarsi con conseguenti brividi o un’eccessiva attivazione abnorme delle cellule sudoripare e perdita di liquidi, sali minerali e oligoelementi, ecco perché le persone che tendono a soffrire di più di metereopatia sono le persone anziane e quelle con delle malattie pregresse, come cardiopatici ed infermi che vedono spesso il peggioramento della propria malattia.

Come possiamo comportarci?

– Un rimedio semplice ed efficace è quello di fare un bagno o una doccia molto calda al mattino, per “sciogliere” i muscoli.
– Inoltre è consigliabile essere ben protetti con indumenti caldi, che evitino durante il giorno il raffreddamento degli arti, del collo e della zona lombare.

Alcuni consigli per contrastare i disturbi del “mal di tempo”:

– E’ importante contenere lo stress ed imparare a gestirlo con tecniche yoga, di meditazione e tecniche cranio-sacrali…
– Uno degli accorgimenti più importanti è quello di mantenersi in moto il più possibile. Non solo passeggiate prolungate nelle ore più calde, ma anche ginnastica leggera, consigliata soprattutto ai più anziani. Oggi sono disponibili molte medicine per combattere il dolore, ma è sempre preferibile mantenere un corretto stile di vita e praticare regolarmente attività sportiva, per consentire la massima efficacia di ogni azione terapeutica.
– Anche i rimedi naturali possono rappresentare un valido sostegno; l’idroterapia, per esempio, è in grado di stimolare i meccanismi di termoregolazione. Rimedi casalinghi come l’idromassaggio e l’alternanza di caldo e freddo sotto la doccia, le spugnature fredde sono di sicuro giovamento.
-Coloro che tendono a soffrire di meteoropatia possono compiere delle regolari passeggiate all’aria aperta per attivare la produzione di serotonina ed endorfine riabituando così l’organismo a vivere all’aria aperta per chi è troppo abituato agli ambienti climatizzati.

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Nuccio Russo

È osteopata ed esperto in tecniche ergonomiche e posturali, studioso e ricercatore in anatomia craniale per lo studio delle cefalee. E’ nato e risiede in Sicilia, opera come consulente in diverse città fra le quali Ferrara, ed è conferenziere internazionale in Biofisica informazionale. Ama lo sport e la cucina macrobiotica.


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it