La memoria dell’Olocausto nelle note musicali della Corale Veneziani
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da: Istituto Istruzione Superiore “N.Copernico – A.Carpeggiani”
All’ITI “Copernico-Carpeggiani” ospite di eccezione la “Corale Veneziani”
Sabato 7 febbraio 2015, nella sala Scotti dell’ITI Copernico-Carpeggiani alle ore 9:00 si terrà il “Concerto per la Memoria”, eseguito dall’Accademia Corale “Vittore Veneziani” che l’ITI ha il privilegio di ospitare su invito del Dirigente Scolastico, prof. Roberto Giovannetti.
Il concerto rientra nell’ambito delle varie iniziative intraprese dai docenti dell’Istituto in occasione della ricorrenza del “Giorno della Memoria”, rispondendo così ad una precisa richiesta degli studenti di organizzare incontri e momenti comuni al fine di commemorare e approfondire al contempo il tragico evento che ha profondamente e tristemente segnato la storia europea del secolo scorso, per far prendere coscienza della estrema deriva alla quale l’odio dell’uomo può trascinare.
La sala Scotti dell’Istituto, nella insolita veste di palcoscenico musicale, accoglierà la corale Veneziani nel Sessantesimo anniversario della sua fondazione. Sotto la guida del neo direttore, il Maestro Maria Elena Mazzella verranno eseguiti vari canti della tradizione ebraica e cristiana, intervallati dalla lettura di testi scritti da chi quell’orrore lo ha vissuto sulla propria pelle. Tra i brani musicali in programma vi sono i “Canti spirituali di Israël”, armonizzati dal maestro Vittore Veneziani e il tema musicale tratto dalla colonna sonora di “Schindler’s List”, che verrà eseguito dalla giovanissima violinista Lucilla Mariotti, accompagnata alle tastiere dal Maestro Massimo Rubbi. Le letture spazieranno dalla poesia “Nostalgia della casa” scritta da uno dei bambini prigionieri nel ghetto di Terezin, alla testimonianza del ferrarese Franco Schönheit, sopravvissuto al campo di concentramento di Buchenwald.
L’esecuzione del concerto alla presenza degli studenti, non rappresenta solo il giusto tributo alle vittime dell’Olocausto, ma vuole trasmettere un messaggio di sdegno e orrore per le atrocità perpetrate dall’odio razziale e anche dare adito alla speranza, espressa attraverso il canto, che ciò non accada mai più.
Al concerto parteciperanno alcune classi del triennio e diversi docenti.
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