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La Mehari in mostra

La Mehari è una macchina aperta, senza protezioni, una carrozzeria leggera e sportelli con l’aria che passa in mezzo. Il modello (Citroën) è quello che aveva e guidava Giancarlo Siani, il giovane giornalista de “Il Mattino” ucciso dalla camorra mentre rientrava a casa sua, ucciso a causa degli articoli che scriveva. E proprio la Mehari di Siani è quella che arriva a Ferrara oggi,  venerdì 27 gennaio, con una giornata dedicata al giornalista assassinato a 26 anni perché raccontava cosa stava succedendo tra i boss della sua città. Si chiama “Il viaggio legale” e fa tappa a Ferrara con la macchina vera di Giancarlo recuperata, riverniciata e usata per fare il film sulla sua storia. Di un colore verde fosforescente come quello che serve a evidenziare le cose che si vogliono tenere a mente, la Mehari è in mostra in piazza del Municipio dalle 10 alle 17.30.

“Il viaggio legale” porta con sé anche un incontro di formazione su “Cittadinanza attiva e informazione” rivolto ai volontari del servizio civile (ore 9, Sala del Consiglio comunale, piazze del Municipio 2, Ferrara) e il pubblico dibattito sul “Testo unico sulla legalità e la sua rilevanza nel contrasto alle economie criminali” (ore 15.30, Sala dei Comuni, Castello estense, largo Castello 1, Ferrara).

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Redazione di Periscopio



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)