La maestra
26 gennaio 1876: nasce Alda Costa, maestra elementare ferrarese socialista e antifascista. Durante la Prima Guerra Mondiale si rifiuta di accompagnare i suoi scolari alle manifestazioni patriottiche in nome di una scuola umana e universale. Nel 1926, Alda rifiuta di giurare fedeltà al regime; quando le perquisiscono la casa e vi trovano il ritratto di Matteotti assassinato due anni prima.
Trasferitasi a Milano, viene arrestata e confinata prima alle isole Tremiti e poi in un piccolo paese della Basilicata.Rientrata a Ferrara dopo il confino, continua nella sua attività antifascista, finché un agente dell’ Ovra la arresta. Il 25 luglio 1943 viene liberata, ma gli amici non la riconoscono: i patimenti l’hanno ridotta a uno spettro. Viene nuovamente arrestata nella “lunga notte” del 15 novembre 1943 e portata in carcere a Copparo, morirà nell’ospedale locale il 30 aprile 1944.
Giorgio Bassani è uno dei giovani antifascisti che frequentano la casa della maestra elementare ferrarese, a lei è ispirato il personaggio di Clelia Trotti, la protagonista di una delle “Cinque Storie Ferraresi”.

Bruno la guardò in viso. Ma i suoi occhi intensamente azzurri, fermi e asciutti sotto le grige sopracciglia aggrottate, erano pieni di speranza. (Giorgio Bassani)

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Federica Pezzoli
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)