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La Lab riparte con gli allenamenti di primavera

Articolo pubblicato il 15 Marzo 2016, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 3 minuti


da: Ferrara Baseball Softball Club A.s.d.

Calendario ricco di amichevoli per le squadre amatori. A Badia Polesine si confermano Padova e Treviso. Ferrara sperimenta le ultime novità. Ad aprile in Italia la nazionale maltese.

Come dicono gli appassionati di questo sport, esistono solo due stagioni: l’inverno e il baseball. Insieme alla primavera arrivano quindi le prime uscite per le squadre iscritte alla Lega Amatoriale Baseball, quest’anno più numerose con la presentazione del nuovo campionato Premier (a cui parteciperanno tra le altre Aviano e Lubiana). Sgambate, per ora, ma utilissime per verificare la consistenza del lavoro svolto in palestra nei mesi passati, per provare tattiche e formazioni e per riprendere confidenza col terreno di gioco.
Questo è lo spirito che ha animato il bel quadrangolare disputato domenica 13 marzo a Badia Polesine; oltre ai padroni di casa, sono scese in campo Ferrara Baseball, Treviso e Padova 88. Si conferma la potenza a nord dei colli Euganei: campioni in carica ancora e sempre squadra da battere, ma anche la formazione di Tirri ha aumentato la propria pericolosità con innesti dalle credenziali maiuscole. Due vittorie per entrambe le squadre, già pronte a ipotecare la stagione: chi cerca un porto di gloria dovrà prima resistere a queste corazzate.
Cadono due volte le sfidanti venute dal Po. I Drunkballs soffrono le numerose assenze e una condizione non ancora ottimale, comune a tutte le squadre con pochi allenamenti all’aperto all’attivo. In casa nessuno ne fa un dramma: anche lo scorso anno Spedo e compagni partirono così, crescendo progressivamente fino a centrare uno storico secondo posto.
Cerca ancora la forma migliore anche il Ferrara Baseball, guidato dal nuovo coach Rotondo e assistito nella circostanza da un ritrovato Andrea Della Portella. I ragazzi del Duca chiudono 9-3 con Treviso, poi 7-0 coi padovani; piccoli passi avanti, considerando che nei precedenti scontri diretti il passivo spesso è stato molto più pesante, e una certa crescita nell’approccio alla gara a partire dall’impostazione difensiva. Esterni quasi chirurgici, in diamante prima eliminazione in carriera per Ketty Stocchi e pregevole doppio gioco tra il prima base Abetini (presa al volo in tuffo) e il catcher Bettoni (a coprire in prima sul rientro del corridore). Bella anche la chiusura in terza su una vecchia volpe come Louis Spolettini. Ancora troppo umide invece le polveri in attacco: gli estensi provano a picchiare (da segnalare un triplo firmato Bettoni) ma vanno spesso poco lontano, e subiscono tanto al piatto beccando due volte il terzo eliminato con le basi piene. Lavori in corso sul monte di lancio, dove il coach prova in rassegna Gentili, Marzaduri, Salmi e Orlandi: quest’ultimo forse il più positivo, subendo all’esordio appena due punti in altrettanti inning; ok anche Tura, che da partente con Padova e per due riprese tiene a bada le mazze avversarie: rilevato lui, i campioni spezzano la gara con un fuoricampo inappellabile, giustamente accolto da un coro di applausi.
Prossimo appuntamento da segnalare il primo weekend di aprile: a Conegliano, ancora Padova e Treviso ospiteranno la nazionale di Malta, protagonista lo scorso novembre in casa propria di una doppia vittoria ai danni della selezione all-stars LAB.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani