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Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


Da: IIS Montalcini

Il parkour, una disciplina metropolitana nata in Francia agli inizi degli anni ‘90 per mano di di un gruppo di ragazzi della periferia di Parigi (David Belle, Yamakasi Group & Co.) Consiste nell’eseguire un percorso, superando qualsiasi genere di ostacolo con la maggior efficienza, velocità e semplicità di movimento possibile, adattando il proprio corpo all’ambiente circostante con corsa, salti, equilibrio, scalate, arrampicate é approdato in questi giorni all’Istituto Montalcini durante le lezioni delle disciplina di scienze motorie e sportive.
Gli studenti hanno potuto conoscere, vedere e provare il Parkour , grazie alle spiegazioni e alle dimostrazioni dei coach Luca Marchini e Usochi Claudio del Flow Lines Parkour Ferrara, che hanno spiegato come questa disciplina possa essere utile a superare gli ostacoli che ognuno di noi incontra nella propria vita quotidiana.
Scopo di queste lezioni è stato quello di fornire un approccio corretto alla disciplina tramite giornate di allenamento che hanno insegnato ai discenti a conoscere se stessi superando i propri limiti attraverso la pratica dell’ “Art Du Deplacemént”, del
movimento, della condivisione, della forza interiore, dello spirito di gruppo, che sono i princìpi cardine sui quali si basa la disciplina del Parkour.
Un ulteriore momento di crescita, di costruzione, di condivisione offerta dal Montalcini ai propri studenti al fine di far capire loro che i limiti più grandi risiedono quasi sempre nelle nostre menti e che un atteggiamento rinunciatario sia nello studio sia nella vita raramente porta a risultati soddisfacenti.

Ferrara film corto festival

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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it