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L’italianissimo illy è il caffè più sostenibile al mondo. Lo ha recentemente stabilito un’inchiesta indipendente dell’International consumer research & testing ltd. (Icrt), un’associazione di difesa dei diritti dei consumatori che coopera nella ricerca e nel test di prodotti, composta da una quarantina di organizzazioni, tra cui l’italiana Altroconsumo, di 33 paesi sparsi nei 5 continenti e la cui partecipazione è aperta ai gruppi che agiscano unicamente nell’interesse dei consumatori, non facciano pubblicità e siano indipendenti dal commercio, dall’industria e dai partiti politici.

Icrt ha, dunque, collocato la triestina illycaffè al primo posto per l’impegno di responsabilità nei confronti dei coltivatori di caffè nel Sud del mondo, analizzandone le politiche sociali, economiche e ambientali attuate nei confronti dei coltivatori nei vari Paesi produttori (America Latina, Africa e Asia), in termini di sostenibilità sociale e ambientale, trasparenza, coinvolgimento attivo. In particolare, l’azienda ha costituito solide, affidabili e costruttive relazioni dirette con i piccoli coltivatori, inserendoli anche in attività di formazione volte ad aiutarli a migliorare la qualità del proprio caffè e riconoscendo loro un prezzo profittevole. L’azienda ha operato, e opera, per garantire a questi produttori condizioni di vita adeguate oltre che per abbattere l’impatto ambientale della produzione di caffè. Questo, grazie a una valutazione diretta e certificata dell’impatto sociale delle proprie attività. Il caffe è, infatti, vissuto e considerato non solo come un piacere ma, soprattutto, come un’importante espressione della ricchezza dei diversi Paesi e simbolo dell’unione tra diverse culture e, come tale, un modello di riferimento per altre colture e per gli scambi commerciali internazionali.
Sono circa 25 milioni nel mondo le famiglie coinvolte nella coltivazione del caffè: la responsabilità nei loro confronti delle aziende che operano in questo settore è cruciale. Expo 2015, di cui illycaffè è Official coffee partner, sarà un’occasione importante di sensibilizzazione anche su questo. In tale ambito, illycaffè è stata la prima azienda al mondo ad avere ottenuto, nel 2011, da Dnv Business sssurance, la certificazione Responsible supply chain process, che attesta l’approccio alla sostenibilità da parte dell’azienda in tutte le sue attività, con particolare attenzione alla catena di fornitura. Si tratta di un modello innovativo, poiché mette al centro la qualità del caffè prodotto e la creazione di valore per tutti gli stakeholder. L’esigenza è sempre più avvertita dai moderni consumatori finali che vogliono poter scegliere un caffè equo (e quindi “pulito”) oltre che di qualità. Un esempio italiano tutto da seguire.

Foto di Elisabetta Illy

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Simonetta Sandri

E’ nata a Ferrara e, dopo gli ultimi anni passati a Mosca, attualmente vive e lavora a Roma. Giornalista pubblicista dal 2016, ha conseguito il Master di Giornalismo presso l’Ecole Supérieure de Journalisme de Paris, frequentato il corso di giornalismo cinematografico della Scuola di Cinema Immagina di Firenze, curato da Giovanni Bogani, e il corso di sceneggiatura cinematografica della Scuola Holden di Torino, curato da Sara Benedetti. Ha collaborato con le riviste “BioEcoGeo”, “Mag O” della Scuola di Scrittura Omero di Roma, “Mosca Oggi” e con i siti eniday.com/eni.com; ha tradotto dal francese, per Curcio Editore, La “Bella e la Bestia”, nella versione originaria di Gabrielle-Suzanne de Villeneuve. Appassionata di cinema e letteratura per l’infanzia, collabora anche con “Meer”. Ha fatto parte della giuria professionale e popolare di vari festival italiani di cortometraggi (Sedicicorto International Film Festival, Ferrara Film Corto Festival, Roma Film Corto Festival). Coltiva la passione per la fotografia, scoperta durante i numerosi viaggi. Da Algeria, Mali, Libia, Belgio, Francia e Russia, dove ha lavorato e vissuto, ha tratto ispirazione, così come oggi da Roma.


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