“La Corazzata Potemkin” di Sergej Ejzenstejn, versione restaurata con le musiche originali
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Cinema Boldini – mercoledì 13 dicembre ore 21.00 – ingresso 5 euro
Distribuita dalla Cineteca di Bologna
Sergej M. Ejzenstejn era stato incaricato dal governo sovietico di realizzare un’opera per celebrare i vent’anni della rivoluzione. Il regista scelse di raccontare gli inizi dei movimenti rivoluzionari partendo dall’ammutinamento dei marinai dell’incrociatore corazzato Kniaz Potemkin, scoppiato a Odessa il 27 giugno 1905, e da questo sviluppò una struttura da tragedia greca in cinque atti che poi titolò e montò come una sinfonia. Così nacque La corazzata Potemkin (Bronenosec Potëmkin), capolavoro del cinema sovietico che fu proiettato per la prima volta il 21 dicembre 1925 al teatro Bolsoj di Mosca.
In occasione del centenario dalla rivoluzione russa, la Cineteca di Bologna, nell’ambito del suo progetto di distribuzione dei classici Il cinema ritrovato. Al cinema, porta in sala la versione integrale del film, restaurato da Deutsche Kinemathek con il sostegno di Bundesarchiv-Filmarchiv, Bfi – National Archive e Russian State Archive of Literature and Arts (Rgali), con la musica originale composta da Edmund Meisel.

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Arci Ferrara
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani