La Corale dell’Associazione Giulia nelle scuole, per dare voce a tutti i bambini
Tempo di lettura: 3 minuti
“Ogni bambino dovrebbe essere il figlio di tutti”: la frase di Mogol scelta dall’associazione Giulia Onlus racchiude il senso dell’impegno di tanti volontari che dal 2006 dedicano progetti mirati ai bambini del territorio ferrarese colpiti da patologie tumorali.
Tra le tantissime e significative iniziative promosse dall’associazione, la Corale dell’Associazione Giulia da diversi incontra le scuole della città, unendosi ai canti di gruppo degli alunni, dalle prove fino agli spettacoli insieme alle famiglie.
In queste occasioni festose viene allestito un banchetto per far conoscere a bambini, genitori e insegnanti la realtà e i progetti di un’associazione che opera da oltre 20 anni nel nostro territorio.
Un coro per dare voce a tutti i bambini, per sentire pulsare il battito di tanti piccoli cuori, in particolare a quelli che affrontano la prova della malattia.
La musica non è solo un linguaggio universale, ma può supportare dal punto di vista psicologico il decorso della malattia dei piccoli pazienti, facilitando i processi espressivi e la regolazione delle emozioni: da qui il Progetto di musica e musicoterapia proposto dall’associazione Giulia in Oncologia Pediatrica.
La raccolta fondi dell’Associazione Giulia é finalizzata a potenziare le risorse con figure professionali, quali uno Psico-Oncologo ed un Pediatra Oncologo, che in collaborazione con la Struttura Dipartimentale di Oncoematologia Pediatrica e Clinica Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Arcispedale S.Anna di Cona siano in grado di accogliere e sostenere il piccolo paziente e la sua famiglia nel difficile cammino della malattia in senso globale. Tale attività é già operativa nella Struttura Dipartimentale di Oncoematologia Pediatrica e Clinica Pediatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Arcispedale S.Anna di Cona, a sostegno dei bambini affetti da patologie oncologiche nel percorso della malattia e dei trattamenti medici ed inoltre a sostegno dei familiari dei piccoli malati. Le sedi ospedaliere dell’Azienda AUSL di Ferrara a Cento, Lagosanto e Argenta sono a sostegno dei bambini sani costretti ad affrontare la malattia o la perdita di un genitore, o familiare, malato di tumore.
Sono diversi i modi per sostenere l’Associazione Giulia, sia come volontariato classico di raccolta fondi (attraverso la partecipazione ad iniziative come eventi, tornei di calcio, banchetti) sia con un volontariato attivo nel reparto di pediatria, dopo un’adeguata formazione ed inserimento (info@associazionegiulia.com; infoline, tel. 348.4713293).
Ma qual è la storia di questa associazione? Perché Giulia Onlus?
Come si legge sulla pagina www.associazionegiulia.com, “ci sono vite, come quella di Giulia, destinate ad essere vissute in salita, ma ci sono piccoli angeli, come Giulia, che stupiscono giorno dopo giorno per la forza d’animo, il sorriso sereno e lo sguardo profondo.
Giulia nella sua vita ha affrontato un grave problema di sviluppo psico-motorio che le ha reso difficile camminare, impossibile esprimersi verbalmente ed essere autonoma in molti gesti quotidiani. Giulia nella sua vita ha affrontato anche l’epilessia, le cui crisi forse sono state l’unica cosa in grado, a tratti, di spegnere le luce nei suoi occhi. Perché lo sguardo di Giulia é valso sempre più di mille parole. Così come il suo unico e personale modo di essere presente affettivamente con i gesti, con un sorriso e con i suoi occhioni azzurri. Giulia ha sempre trovato il modo di far sentire forte la sua presenza e di segnare indelebilmente il cuore di chi ha incrociato, seppur solo per un attimo, la sua vita.
Nel 2004 una patologia oncologica aggredisce il suo fisico. E Giulia insegna a chi le sta vicino come si affronta il dolore fisico che la chemioterapia provoca, Giulia insegna a chi le sta vicino come si possa dare, pur nel silenzio, un senso forte alla propria vita.
Il 7 settembre 2005 Giulia é diventata un angelo”.
Sostieni periscopio!
Eleonora Rossi
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it