La Cooperativa Matteo25 ad Albarea (Fe): l’agricoltura ha un valore sociale
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da: organizzatori
Dondi, Coop Estense: “il lavoro come opportunità di riscatto sociale”
Albarea è una frazione di Ferrara di un centinaio di abitanti. Fa parte della Circoscrizione 4 ed il suo toponimo deriva dal latino albaretum, ovvero luogo alberato, pioppeto, è situato sull’argine sud del Po di Volano: qui si svolge l’attività della Cooperativa Sociale Matteo25 aderente a Confcooperative Ferrara qui il significato “agricoltura sociale” si comprende appieno.
La cooperativa Sociale ONLUS Matteo 25 nasce dall’esperienza ventennale dell’Associazione Viale K di Ferrara. E’ costituita dal novembre 2005 per contribuire all’inserimento sociale e lavorativo a favore delle persone che vivono situazioni di svantaggio sociale, individuate in particolare tra quelle ospitate presso le strutture di accoglienza.
Nel 2015 in un’ottica di sviluppo e consolidamento nel territorio, la presidenza è stata affidata a Ruggero Villani, laureato in economia sociale sostituendo Don Domenico Bedin il quale ha mantenuto un ruolo cardine di legame tra la cooperativa e l’associazione.
La cooperativa in linea con le politiche locali di inclusione sociale, ha aderito al progetto del Comune e Provincia di Ferrara “Patto per Ferrara” ricevendo riconoscimenti in merito alla positiva realizzazione di percorsi verso l’autonomia di soggetti svantaggiati.
In collaborazione con Viale K svolge attività trasversali di integrazione per persone accolte nelle strutture dell’associazione stessa, svolgendo servizi di mediazione culturale e di istruzione linguistica.
Negli ultimi anni si è puntato sullo sviluppo dell’agricoltura sociale, dando il via alla produzione di ortaggi sia per il consumo delle strutture sia per la vendita all’ingrosso ed in questo fondamentale è stato il rapporto commerciale con Coop. Estense.
Il raccolto, da impiego agli accolti delle strutture dell’associazione, ed è venduto negli Ipercoop Castello, Le Mura e Doro.
Una rete stretta, quindi, che lega il mondo cooperativo e li accomuna sul valore multifunzionale dell’agricoltura: dall’inserimento socio-terapeutico e d’inclusione lavorativa, all’educazione e formazione, alla valorizzazione quindi, delle persone.
“Siamo particolarmente sensibili a collaborazioni tra cooperative” afferma Mirco Dondi Vice Presidente di Coop Estense “…e lo siamo ancor più quando, tali collaborazioni, divengono opportunità di lavoro per persone che hanno bisogno, per mantenersi, e non solo, ma perché questa opportunità diventa per loro riscatto sociale, un’altra occasione che la vita gli offre” conclude Dondi.

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