Skip to main content

Uno dei meccanismi perversi dell’informazione e delle reti social è quello per cui più una persona fa o dice cazzate, più diventa celebre. Chi lo ha capito, sfrutta la cosa a suo favore. Chi non lo ha capito, cade nella trappola e finisce per amplificare la celebrità del cretino, magari invitato (metaforicamente) a cena – come nella pièce “La cena dei cretini” – per essere sfottuto e che diventa il vero protagonista, in un rovesciamento dei ruoli purtroppo frequente. Mai nessuno che sappia davvero cosa fare. Anzi, mi correggo: c’è stato uno che sapeva cosa fare.

“Parlare male di qualcuno è spaventoso. Ma vi è qualcosa di peggio: non parlarne.”

Oscar Wilde

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Nicola Cavallini

E’ avvocato, ma ha fatto il bancario per avere uno stipendio. Fa il sindacalista per colpa di Lama, Trentin e Berlinguer. Scrive romanzi sui rapporti umani per vedere se dal letame nascono i fiori.


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it