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Anche la pioggia si è dovuta arrendere davanti a quella banda scalmanata e colorata che è il popolo di Estate Bambini. Così, dopo una notte e una mattinata di pioggia intensa, nel pomeriggio di domenica scorsa, le nubi hanno un pochino arretrato, illuminando con bei fasci di luce pomeridiana l’ultima giornata della manifestazione che, da ben 24 anni, anima la piazza dell’Acquedotto. Ma non mi si chieda un resoconto giornalistico sull’evento, perchè quando si parla dei Centri per le famiglie e delle loro innumerevoli attività sono assolutamente di parte, e ridurre a un mero resoconto le attività che per dieci giorni hanno caratterizzato i pomeriggi dei piccoli cittadini e dei loro famigliari sarebbe cosa di poco conto. Mamma non autoctona con bambina piccola, sono stata praticamente adottata dalle educatrici dell’Isola del Tesoro, trovando nel Centro per le famiglie, una solidissima struttura fatta di tante persone che forniscono aiuto, consulenza, pomeriggi di animazione per i bambini o semplicemente due chiacchiere davanti ad una tazza di thè. Io sono italiana e integrata, pensate all’effetto dirompente che questo può avere su chi, spaesato nel vero senso della parola, non parla neanche la nostra lingua. (leggi qui un esempio narrato da Ferraraitalia).

Estate Bambini è quindi il risultato tangibile di questa bella sinergia. Un rapporto di fiducia che lega gli educatori e volontari dell’associazione C.i.r.c.i. e i genitori e che si riverbera sui bambini ai quali, come in un paese delle meraviglie, è regalata una settimana piena di attività, ludiche ed educative, tra le più varie. La festa ha avuto inizio il 1 settembre con la ‘Notte bianca dei bambini’ ed il centro cittadino si è trasformato in luogo di giochi e spettacoli di animazione, per poi continuare, da martedì 4 settembre fino a domenica 10, in piazza XXIV Maggio. Qui la attività proposte sono talmente tante che un elenco esaustivo sarebbe troppo lungo da fare. Credo, aldilà di tutto, che sia importante cogliere lo spirito che anima queste giornate. A iniziare dall’elemento che maggiormente caratterizza in positivo la manifestazione: la presenza dei tanti giovanissimi volontari che, senza sosta, si spendono per la buona riuscita della manifestazione.

Edicola dei giovani volontari
Volontari ad Estate Bambini

Il volontariato dei ragazzi, che nasce all’interno dell’associazione C.i.r.c.i., vede i giovanissimi cimentarsi in diverse esperienze che vanno dall’animazione della baby dance alla lettura di favole e racconti nella Tana delle storie, fino alla cucina nel punto ristoro KinderOne. Sono poi gli stessi giovani volontari del laboratorio teatrale a mettere in scena il bellissimo spettacolo ‘E la nave va’, a cura di Antonella Antonellini e Patrizia Nanu, che ha fatto il pieno di applausi e pubblico. Altrettanto varia e interessante è stata la programmazione all’interno dell’Isola del Tesoro: la biblioteca sempre a disposizione degli appassionati piccoli lettori e una mostra intitolata ‘Mostra Paparapapà’, che rendeva omaggio a tutti i papà che passano a Estate bambini.

Interessante la programmazione dei cortometraggi e lungometraggi dedicati ai più piccoli (da ‘Il Monello’ di Chaplin a ‘Shaun la pecora’, fino a Miyazaki con ‘Il mio vicino Totoro’) nello spazio cinema dell’Isola.

Ho desiderato tornare bambina per poter partecipare sabato notte alla ‘Notte dei piccoli lettori insonni’. I bambini dai sette ai dieci anni, sacco a pelo e pigiamino d’ordinanza, hanno pernottato all’interno dell’Isola del Tesoro tra letture di fiabe, cioccolata calda e battaglie di cuscini. Insomma, spero che concordiate con me: se è vero che l’Italia non è un paese per giovani (parafrasando un famosissimo film) credo proprio che Ferrara sia una città per bambini.

(Foto tratte dalla pagina Facebook di C.i.r.c.i. Ferrara)

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Simona Gautieri



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