La Basilica di Santo Stefano, una superstite dell’epoca romanica a Bologna
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Mi trovo a Bologna e mentre passaggio in compagnia di un’amica, arrivo a Piazza Santo Stefano. Mi faccio incuriosire dalla Basilica omonima e colgo l’occasione per entrarci.
Dietro quella che sembra una “normale” chiesa, scopro che si nasconde un ampio complesso al quale si accede attraverso una porta sulla sinistra, una volta percorsa tutta la navata: tale edificio è conosciuto infatti come il complesso delle “Sette Chiese”, anche se ad oggi ne rimangono solo quattro. Non conoscendo l’edificio e la sua storia ne sono rimasta davvero colpita, ogni passaggio conduceva a un altro cortile o chiostro da ammirare.
Lo stile romanico è evidente sia negli interni che negli esterni. L’esterno della Chiesa del Santo sepolcro e l’ampio chiostro medievale, circondato da due piani di portici percorribili. Sotto questi ultimi si possono osservare un gran numero di lapidi, recanti quasi tutti i nomi dei caduti bolognesi durante la prima guerra mondiale.
È un ampio luogo sacro avvolto dal centro della città.
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Francesca Ambrosecchia
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