Klaudija studentessa dell’Ariosto
vince il festival nazionale dei talenti musicali emergenti
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Una giornata di quelle che non si scordano facilmente quella di domenica 18 Dicembre per Klaudija Ever: la studentessa del Liceo Classico Ariosto, unica rappresentante della provincia di Ferrara alla prima finale del “Festival DOREMIFest” per la stagione 2016/2017 si è affermata vincitrice. A Cavarzere, presso il Ristorante Villa Momi’s, Klaudija, la sedicenne di Vigarano ha sbaragliato tutti i concorrenti, con un brano di Christina Aguilera, ma soprattutto con “Mi amerai” scritto di suo pugno con cui ha vinto anche il premio “Made in Italy”.
Klaudja, complimenti per il brano e congratulazioni per la vittoria che ti ha consacrato fra le giovani promesse della musica popolare italiana. Ci dici qualche parola su di te?
Sono nata il 5 giugno 2000 in Lituania. All’età di due anni mi sono trasferita in Italia, ho vissuto per dieci anni a Parma fino a che non mi sono trasferita qui a Ferrara, a Vigarano Mainarda.
Sono sempre stata una ragazza timida e introversa e con la musica ho imparato a tenere la testa alta e a gridare al mondo ciò che ero veramente.
Il momento in cui ho capito quanto fosse importante per me la musica è stato durante il saggio di musica della terza elementare, ricordo ancora cosa cantai: “Somewhere Over the Rainbow”. Da quel momento capì come uscire dal mio microcosmo e dalle mie timidezze: attraverso la musica.
Come ti sei avvicinata al mondo della musica?
Come tante cose nella vita è stato qualcosa di inspiegabile. Ho sempre cantato sin da piccola, con le matite e i fogli in mano, non mi accorgevo nemmeno che a volte mi capitasse di cantare anche in lingue che non conoscevo, come il francese o lo spagnolo. L’incontro con la musica è uno di quelli che si fanno poche volte nella vita e ne rimani così impressionato e folgorato che non puoi dimenticartene facilmente. È qualcosa che è nato da sé.
Ogni canzone è una storia, o un insieme di storie, come è nata “Mi amerai”?
“Mi amerai” è un grido di perdono. È nata dopo l’incontro con mio padre dopo 16 anni: è stato un evento che mi ha cambiato totalmente a livello interiore. Ho imparato che cos’è il perdono e a non giudicare chi mi circonda, perché ognuno di noi ha un bagaglio di esperienze e una vita a cui dover dare testa. Nella vita succedono certamente cose brutte, ma ciò che conta è saper trovare ciò che di buono queste esperienze ci hanno insegnato. Senza queste probabilmente non sarei nemmeno qui, a fare il percorso che sto facendo.
Pur essendo di origine lituana, hai scritto la tua canzone in lingua italiana. Si tratta di una scelta non scontata dal momento che la maggior parte dei giovani artisti scrive brani in inglese. Cosa ti ha spinto a prendere questa decisione?
Potrei dire che non sono stata io a decidere, ho trovato le parole in modo più o meno naturale e da lì ho deciso di farne musica. A volte i brani possono nascere in inglese, altre possono nascere in italiano. Nel mio caso le parole che sentivo producevano musica e avevano un grandissimo valore, dal momento che provenivano dalla mia esperienza, dal mio cuore. Non mi importava in che lingua fossero, volevo raccontare una verità, e una verità è tale in italiano come in qualsiasi altra lingua.
Quali sono i tuoi progetti futuri in termini di musica, o anche al di fuori?
Scrivere, scrivere e scrivere. La musica è il mio nucleo e vorrei svilupparlo, accrescerlo di esperienza, ogni tassello aggiunge consapevolezza. Voglio scrivere del bene, della luce che si trova nel buio. Vorrei che la mia musica potesse dare conforto, gioia e magari speranza a chi sente di non averne. Continuerò il mio percorso fatto di musica e parole.
Quando avremo occasione di sentirti dal vivo?
Ora come ora mi dedicherò alla registrazione di nuovi pezzi. Ho un sacco di progetti in mente, ma lascerei giusto un po’ di sorpresa. A breve uscirà il videoclip del mio singolo ” Mi amerai ” e ammetto di essere molto emozionata! Ma alla prima possibilità siete invitati con piacere ad ascoltare la mia musica
Grazie per la chiacchierata ed in bocca al lupo per il futuro!
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Fulvio Gandini
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