Jordi Savall e l’ensemble Hespèrion XXI in “Folias & Canarios” – martedì 10 aprile ore 20.30
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Da ufficio stampa Ferrara Musica
Martedì 10 aprile – ore 20.30, Teatro Comunale “Claudio Abbado” – il cartellone di Ferrara Musica prosegue con un concerto di straordinario interesse, dal titolo Folìas & Canarios, che vede la partecipazione di un grande protagonista del mondo musicale come Jordi Savall, già più volte ospite della stagione concertistica.
Savall è una figura eccezionale nel panorama musicale contemporaneo: grande virtuoso della viola da gamba e carismatico direttore d’orchestra, da oltre trent’anni si dedica alla ricerca di tesori musicali dimenticati del repertorio musicale antico e barocco, dimostrando con il suo successo che la musica antica è più viva e attuale che mai, capace di interessare ed emozionare un pubblico sempre più vasto.
Dopo una serie di concerti che nelle passate stagioni hanno riscosso l’entusiasmo del pubblico ferrarese offrendo anche a Savall l’occasione di apprezzare la città e il suo patrimonio musicale che è andato ad esplorare presso la Biblioteca Ariostea, il musicista torna ad esibirsi per Ferrara Musica con l’ensemble da lui fondato, il gruppo strumentale Hespèrion XXI, specializzato nell’esecuzione della musica antica.
Creatore di progetti tematici di straordinario fascino che spesso collegano tra loro storia, cultura e religione, questa volta Savall propone un suggestivo viaggio seguendo le tracce della Follia e del Canario, antiche danze popolari dalla semplicità ipnotica e dalle origini che si perdono nella notte dei tempi, per ripercorrere un variegatissimo panorama musicale, fra Spagna, Italia, Scozia e numerosi altri luoghi dove quei ritmi si sono nel tempo diffusi, fino a toccare le colonie americane rigenerandosi ogni volta in nuove espressioni musicali. Sono melodie giunte fino a noi sia in semplici versioni popolari di autori anonimi, che con le loro ossessive ripetizioni possono raggiungere effetti ipnotici, sia in sofisticate elaborazioni di grandi compositori dell’epoca rinascimentale e barocca, tra cui gli spagnoli Antonio de Cabezon, Diego Ortiz e Francisco Correa de Arrauxo e gli italiani Bernardo Pasquini e Antonio Valente.
Prezzi da 12 a 39 euro; last minute dalle 18 (da 15 a 20 euro).
Info: www.ferraramusica.it, tel. 0532-202675; biglietteria@ferraramusica.it

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani