Jazz in rosa, Concerti al Museo, Concerti all’alba: Un weekend di musica
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Da: Comune di Comacchio
Sabato 6 agosto, ore 21:30, ultimo appuntamento con la rassegna musicale “Jazz in rosa. Le donne del jazz”. Smooth jazz e atmosfere notturne per Bessie Boni che si esibirà al Lido di Pomposa, in Piazzale Ballardini, e proporrà un repertorio di standard jazzistici, slow funk e R&B, con brani apparentemente distanti tra loro, conferendovi un sapore fresco ed elegante, tutto giocato sulle peculiarità interpretative dei singoli musicisti e su raffinate sonorità. Nel corso della serata verranno proposti brani dal song book di Duke Ellington, Ella Fitzgerald e Billie Holiday, ma anche pezzi di Diane Schuur, Gino Vanelli e Bill Withers, un melting pot musicale che si pone come esempio riuscito di contaminazione tra generi eccellenti. Cantante dalla vocalità densa e corposa, Bessie Boni ha una lunghissima esperienza live e discografica alle spalle, sempre volta alla contaminazione e alla ricerca di nuove sonorità.
Sempre sabato 6 agosto la musica sarà protagonista anche alla Casa Museo Remo Brindisi del Lido di Spina, dove ad esibirsi a partire dalle ore 21:30, per la rassegna “Concerti al Museo”, sarà l’Orquesta Típica Estetango. Il gruppo nasce nel 2007 dall’incontro di alcuni suoi elementi in una Scuola di Tango di Ferrara e ha una formazione stabile di 7 musicisti (acordeòn, 2 violini, pianoforte, violoncello, contrabbasso e chitarra).
Gli Estetango, diversi tra loro per formazione e percorsi musicali, che vanno dalla musica sinfonica, alla lirica, al jazz, al country e il folk, fondono le proprie esperienze e sensibilità, dando vita ad un repertorio che pur rispettando sempre la tradizione esecutiva argentina, si contraddistingue per la freschezza e la ricchezza degli arrangiamenti originali di diversi brani. Il tango argentino è una forma d’arte, che comprende musica e danza, nata a Buenos Aires intorno alla seconda metà dell’800, nei quartieri poveri e periferici dove immigrati ed emarginati si ritagliavano uno spazio per lasciarsi andare alla nostalgia di un più felice passato, di provare un momentaneo attimo di piacere nel presente e di sognare un futuro migliore. Nel ‘900 il tango conquista l’alta società e la sua fama varca i confini del Sud America. Dalle milonghe di Buenos Aires, il tango è arrivato in Europa e in Italia, fino a Ferrara. E il tango a Ferrara, il tango suonato, è Estetango.
Infine, ancora un appuntamento con i “Concerti all’alba” per domenica 7 agosto. Al Bagno Play Ground del Lido di Volano, dalle ore 6, si esibiranno, nello spettacolo dal titolo Kairòs, Marco Zanotti (kamalen’goni, percussioni, mbira, cajon, voce), Anna Palumbo (balafon, sanza, fisarmonica, percussioni, zucche ad acqua, voce) e Francesco Giampaoli (basso, chitarra, percussioni). Kairòs è tempo divino, tempo cruciale, è l’ambiente naturale nel quale siamo immersi. Al contrario di Chronos, è un momento non misurabile in cui qualcosa di speciale accade, la sfumatura trascurabile per cui l’azione diventa autonoma. Kairòs è, quindi, un concerto dalle tante sfumature possibili dove le composizioni sono al servizio dell’azione del momento. Zanotti e Palumbo suonano strumenti acustici provenienti da luoghi vicini e lontani, Francesco Giampaoli, invece, il basso e la chitarra. Il trio dialoga in un linguaggio rituale affinato dopo anni di palchi e musiche condivise. Parte del repertorio è tratto dall’ultima produzione della Classica Orchestra Afrobeat POLYPHONIE.
L’ingresso a tutti e tre gli eventi, organizzati dall’Amministrazione Comunale, è gratuito.

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COMUNE DI COMACCHIO
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani