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Da: Informazioni Alberto Bova
“Il lavoro è il primo pensiero nella società civile, e nel nostro programma è il primo ambito in cui crediamo che la nuova amministrazione debba intervenire. Noi proponiamo degli incentivi per le nuove attività produttive, che vorremmo esentare dal pagamento delle imposte comunali per i primi cinque anni, e rimborsi a bando di TARI e IMU (a seconda del fatturato) per le piccole attività che si insediano in periferia. Questo significa aiutare davvero l’economia della città, dare inizio ad un circolo virtuoso di nuove assunzioni, lavoro e commercio”. Così il candidato sindaco per la lista Italia in Comune – Ferrara Concreta Alberto Bova è intervenuto all’incontro organizzato ieri sera 16 maggio dalle associazioni cattoliche ferraresi (ACLI Provinciali Ferrara, AGESCI Zona di Ferrara, Azione Cattolica Ferrara-Comacchio, Ferrara Bene Comune, MASCI Ferrara, Movimento Rinascita Cristiana, Salesiani Cooperatori) in vista delle amministrative del 26 maggio.
Sul palco del Teatro San Benedetto si è parlato anche del grave tasso di denatalità del ferrarese – secondo i dati Istat, nel 2017 ci sono state 756 nascite a fronte di 1910 decessi – e delle proposte di intervento per le giovani famiglie. “L’amministrazione comunale deve garantire asilo a tutti: sappiamo in anticipo le capacità delle nostre strutture e il numero di domande, è impensabile che ogni anno 500 bambini restino fuori dalle graduatorie. Per ogni bambino che non accede all’asilo c’è una mamma o un papà che non riesce a lavorare: noi dobbiamo pensare anche a convenzioni con asili privati”. Per quanto riguarda l’acquisto della prima casa, Italia in Comune propone “sovvenzioni e tassi agevolati per l’acquisto e il mutuo per le giovani famiglie”. Il candidato Bova loda anche l’attività delle associazioni cattoliche come proposte aggregative per i giovani, e rilancia: “i ragazzi devono essere coinvolti in attività ricreative, dalle associazioni culturali allo sport, che è un luogo di crescita formidabile”.
La ricetta per nuove ed efficaci politiche ambientali sul territorio deve partire “da una considerazione molto importante: pensare all’ambiente significa pensare alla salute di tutti – evidenzia Bova – noi ci proponiamo di rendere ciclabile l’intera zona intra Mura, di progettare nuove opere di piantumazione e di preservare il suolo, salvaguardando l’importante lavoro che Consorzio di Bonifica fa per il territorio”. Un plauso anche alla percentuale di raccolta differenziata “che in città nell’ultimo anno è aumentata dell’87%. Bisogna però fare ancora molto per migliorare la raccolta puntuale, introducendo incentivi per i virtuosi e sanzioni per chi elude le regole”. Per quanto riguarda l’ambiente, anche la proposta di “lavorare per sfruttare la geotermia e il condotto di ritorno di via Bacchelli. E se questa zona – propone Bova – diventasse una stazione termale?”.

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