Istituzione del Parco Unico del Delta del Po. L’Assessora regionale Barbara Lori risponde all’interrogazione di Europa Verde.
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Da: Stefania Minghini Azzarello, Assemblea legislativa Regione Emilia Romagna
Silvia Zamboni, Capogruppo di Europa Verde e Vice Presidente dell’Assemblea legislativa: “Sono soddisfatta dell’impegno espresso dalla Giunta regionale di attivare al più presto ogni atto formale necessario, d’intesa con la Regione Veneto e il Ministero dell’Ambiente, per giungere all’istituzione del Parco Unico del Delta del Po”.
Bologna, 07/12/2020 – Il gruppo Europa Verde ha presentato oggi in Commissione Ambiente, Territorio e Mobilità dell’Assemblea legislativa un’interrogazione per chiedere alla Giunta regionale quali azioni intenda mettere in campo per valorizzare un habitat unico al mondo, quale è il territorio regionale compreso nel Parco del Delta entrato a pieno diritto nella rete delle riserve Mab “Uomo e Biosfera” dell’Unesco, e se al tal fine intenda riavviare al più presto il dialogo con la Regione Veneto per arrivare finalmente alla realizzazione del Parco Unico del Delta del Po.
Nella risposta, l’Assessora alla montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità Barbara Lori ha confermato l’impegno della Giunta a formalizzare a più presto, d’intesa con la Regione Veneto e il Ministero dell’Ambiente, quanto prima l’istituzione del Parco Unico del Delta del Po.
“Sono soddisfatta che l’Assessora Barbara Lori abbia confermato l’impegno della Giunta ad avviare al più presto ogni atto formale necessario per giungere alla istituzione del Parco Unico del Delta del Po, d’intesa con la Regione Veneto e il Ministero dell’Ambiente – afferma Silvia Zamboni, Capogruppo di Europa Verde e Vice Presidente dell’Assemblea legislativa -. L’area del Delta del Po rappresenta l’ambiente umido più importante d’Italia e tra i più rilevanti d’Europa: si caratterizza infatti per paesaggi unici, l’estensione di canneti e valli d’acqua, l’abbondanza e varietà della fauna e più in generale per la ricchezza di biodiversità. La gestione unitaria di questo territorio, col dovuto coinvolgimento delle comunità e delle Istituzioni locali consentirebbe un approccio uniforme e una progettualità coordinata e di più ampio respiro, oltre a potere contare su maggiori risorse economiche ed umane, necessarie ad un presidio puntuale ed efficace di un habitat unico al mondo”.
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