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Da: Istituto Gramsci Ferrara

Giovedì 1 dicembre ore 17
Impegno

Tra ragione e pros-se-mi-ci-tà

Conferenza di Manuela Gallerani, Docente Pedagogia Generale e Sociale UNIBO

Introduce Daniela Cappagli
Il tema è diretto a “verificare in che misura l’impegno possa incidere sugli stili del vivere contemporaneo e come possa contribuire a prefigurare e prospettare nuovi, alternativi stili di relazione, comunicazione e azione, attraverso l’esercizio della partecipazione e della responsabilità verso l’Altro”… “Chiedersi oggi quale sia il ruolo della formazione significa confrontarsi innanzitutto con l’imprevedibilità e la complessità della persona: con il dubbio connaturato alla precarietà e all’incertezza dell’esistenza e non già con facili soluzioni”. (cfr. Manuela Gallerani L’impegno lieve. Il razionalismo critico e l’ideale estetico, Loffredo, Napoli 2012.)
La formazione della persona deve essere indirizzata alla ragione e alla capacità di esercizio della libertà e dello spirito critico nei confronti del conformismo o dell’omologazione propri delle società neoliberiste e consumiste.
Per il ciclo ‘Viaggio nella comunità dei saperi’

A cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

Conferenze e Convegni
Venerdì 2 dicembre 2016 ore 17
Responsabilità

Conferenza di Vittoria Franco

Introduce Sandra Carli Ballola
Partendo dall’uso che continuamente facciamo del termine responsabilità, cercherò di chiarire quali sono i suoi significati e qual è la sua storia: quando è nato, quando comincia a diffondersi? Accertato che la parola si diffonde in epoca moderna, darò conto delle ragioni di questo e del fatto che col tempo si carica di una molteplicità di significati. Accennerò quindi ai tre paradigmi che mi appaiono i più significativi: politico, giuridico ed etico-filosofico. Su quest’ultimo mi soffermerò più a lungo per chiarire il senso e la portata di un’etica della responsabilità, cioè di un’etica senza imperativi o doveri assoluti, che ha come unico presupposto il fatto che siamo individui autonomi e liberi immersi nelle relazioni. L’etica della responsabilità è quella che assume la prospettiva del sé e dell’altro, dell’autonomia e della re lazione, nel senso dell’apertura all’altro, della libertà individuale e del limite. Nella responsabilità sono in gioco le due libertà, quella dell’io e quella dell’altro, che devono trovare la misura del con-vivere. In assenza di doveri assoluti l’unica autorità a cui possiamo fare appello è la facoltà di giudizio e di pensiero, come aveva capito Hannah Arendt.
Per il ciclo Le Parole della Democrazia a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

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