Iscrizioni per i corsi di Italiano
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Da: CPIA Ferrara
CPIA, corsi di Italiano per la cittadinanza, aperte le iscrizioni
Chi è interessato ad apprendere la lingua italiana, anche in funzione della richiesta di cittadinanza, è invitato ad iscriversi presso la scuola statale Cpia di Ferrara o nelle sedi di Portomaggiore, Codigoro e Cento.
La segreteria é aperta tutte le mattine, sabato compreso, dalle 10.00 alle 12.00. Basta presentarsi con un documento valido, o il permesso di soggiorno, e il codice fiscale. La scuola è gratuita e viene richiesto solo un contributo di 30 euro per l’assicurazione e il libro.
I corsi dal livello principianti fino all’intermedio B1- valido per la richiesta di cittadinanza italiana- cominceranno dal 1 ottobre su moduli da 6 ore alla settimana per un totale di 80/100 ore a corso. É possibile scegliere la fascia oraria, dalle 9.00 di mattina alle 20.00 di sera.
La scuola oltre l’alfabetizzazione in italiano permette inoltre il recupero della licenza media per chi ha dovuto abbandonare la scuola e il recupero dell’obbligo scolastico con un percorso ridotto del primo biennio delle superiori, superato il quale è possibile iscriversi al triennio delle scuole serali. Il percorso di scuola secondaria si svolge di mattina e di pomeriggio su 4 giorni la settimana, anche con corsi serali fino alle 22. Il servizio di recupero dell’abbandono scolastico è attivo nelle sedi decentrate di Codigoro, Porto Garibaldi , Portomaggiore e Cento. Corsi particolari sono concordati su richiesta dell’utenza anche in sedi decentrate esterne alle sedi tradizionali, sia a Ferrara che in provincia.
Insieme all’insegnamento dell’italiano, il Cpia offre inoltre corsi di lingue straniere e corsi di informatica a fronte di un certo numero di richieste e di un modesto contributo.
Si segnala che i docenti sono appositamente formati per l’insegnamento agli adulti. Info Cpia: 0532-91788

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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani