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Da: Ufficio Stampa
BONDENO (FERRARA), 24-04-2019.
Spunta l’ipotesi di creare un parcheggio, funzionale alle attività della scuola e dell’impianto sportivo ad essa collegato, dove un tempo si trovava la vecchia palestra del “liceo”. Abbattuta, quest’ultima, a seguito dei danni riportati nel sisma del 2012. Ebbene, mentre l’impianto è stato ricostruito con risorse commissariali nel centro Bihac (il PalaBonini; ndr) l’area dove si trovava la palestra di via Manzoni è ora una “spianata”, in attesa di riutilizzo. «Esistono alcune ipotesi per rivitalizzare questo spazio del centro – dicono il sindaco Fabio Bergamini e l’assessore ai lavori pubblici, Marco Vincenzi – che ha perduto una funzione dopo l’abbattimento della palestra. I cittadini ci hanno segnalato più volte come, in occasione di eventi riguardanti l’attività del centro studi superiore “Carducci” (che ospita il liceo scientifico e l’Ipssc; ndr) e di attività sportive nella palestra piccola della scuola, rimessa a nuovo di recente, si assiste lungo via Manzoni e via Giordano Bruno ad una sorta di parcheggio “selvaggio”. Il quale risulta di ostacolo alla circolazione stradale e anche ai residenti». Nasce così la prima ipotesi di riconversione dell’area. La quale potrebbe diventare uno spazio di sosta. «L’idea di creare qui un parcheggio – sostiene l’amministrazione – è fondata sul convincimento di molti cittadini che questa potrebbe rappresentare una soluzione alle criticità dell’area. Inoltre, potrebbe creare un servizio in più, proprio in funzione della scuola e dell’impianto sportivo». La vecchia palestra che sorgeva sull’area, ora completamente spianata, è stata abbattuta tra gli ultimi giorni del 2012 e la fine di gennaio del 2013. Nei giorni antecedenti all’abbattimento, i vigili del fuoco volontari di Bondeno e la squadra di emergenza di Ferrara lavorarono assieme ai cantonieri municipali, per il recupero dei materiali riutilizzabili: come plafoniere, scale, sponde della tribunetta e tutto quanto poteva essere reimpiegato. In seguito, l’edificio venne demolito per via dei danni strutturali irreparabili subiti durante il terremoto. Gli uffici tecnici municipali stanno studiando l’ipotesi e l’eventuale costo per realizzare un parcheggio, «dopodiché – concludono Fabio Bergamini e Marco Vincenzi – la giunta prenderà in esame quella che risulterà l’idea migliore, che certamente verrà condivisa con la cittadinanza».

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