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Invito a tre itinerari nel Rinascimento

Da: Organizzaotori

Sabato 24 settembre ore 15.30

La città di Ludovico Ariosto
Ciclopasseggiata nella città di Ludovico Ariosto
attraverso i luoghi e la letteratura del più universalmente noto dei ferraresi.

Appuntamento in bicicletta alle ore 15.30
davanti a Il Mercatino del Libro in via Saraceno, 32.

Domenica 25 settembre ore 10.30

Biagio Rossetti e l’Addizione Erculea
Una ciclopasseggiata per rendere omaggio
a Biagio Rossetti a 500 anni dalla morte
dell’ Inzeniero Duchale che, contemporaneo di Ludovico Ariosto, ha trasformato la Ferrara gotica e medioevale,
il “picciol borgo innanzi il Po”, in una grande capitale,
città ideale del Rinascimento pienamente realizzata.

Appuntamento in bicicletta alle ore 10.30
davanti a Il Mercatino del Libro in via Saraceno, 32.

Domenica 25 settembre ore 15.30

Nel Rinascimento Ferrarese
Passeggiata Culturale a piedi alla scoperta dei capolavori del Rinascimento ferrarese,
da Palazzo Schifanoia (visiteremo il Salone dei Mesi) a Sant’Andrea luogo di sepoltura di Biagio Rossetti, alla Basilica di Sanata Maria in Vado e quindi all’Oratorio dei Battuti Neri e al Monastero del Corpus Domini dove riposano i Duchi d’Este e la Duchessa Lucrezia Borgia, per concludere davanti alla Casa di Girolamo Savonarola.

Appuntamento a piedi alle ore 15.30 davanti all’ingresso di Palazzo Schifanoia in via Scandiana 21
Tutte le passeggiate culturali a piedi o in bicicletta hanno una dura di circa due ore e un costo di:
7 euro per gli adulti, 5 euro per gli studenti e sono gratuite per i ragazzi fino a 14 anni.
A tutti i partecipanti un ticket sconto di 2 euro per le prossime visite guidate
alla mostra di palazzo dei Diamanti. Non occorre la prenotazione!

Itinerari a cura di Alessandro Gulinati
Per informazioni: ale.gulinati@gmail.com,
tel. 340-6595998

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Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)